Piscine negli stabilimenti e nove spiagge all’asta 

Approvato il piano demaniale di Francavilla: nuovi servizi per i concessionari Finanziamento dalla Regione per la difesa delle case a sud minacciate dal mare

FRANCAVILLA. E' stato approvato il piano demaniale di Francavilla, che prevede novità per le infrastrutture situate lungo la costa, nuove concessioni da destinare alle attività ricettive e un piano colori omogeneo. La procedura si è resa necessaria al fine di adeguarsi alle nuove linee guida: l'ultima pianificazione infatti risaliva al 2018, quando vennero introdotte delle modifiche che di fatto hanno trovato conferma nel nuovo provvedimento.
A partire dalla realizzazione delle piscine, come spiega l'assessore al Demanio Luisa Russo: «I concessionari degli stabilimenti infatti, possono adesso chiedere e ottenere il permesso per realizzare piscine all'interno delle rispettive strutture, utilizzando gli spazi di cui già dispongono». In pratica, se uno stabilimento ha a disposizione uno spazio adesso adibito, per esempio, a campo da calcio, può utilizzare lo stesso per realizzarci una piscina. Secondo punto di rilievo riguarda le nuove concessioni: sono stati individuati nove tratti di spiaggia da mettere all'asta e che verranno dedicati esclusivamente ai titolari di attività ricettive. In questo modo, se una struttura come un albergo o un bed and breakfast vuole ampliare la propria offerta, può partecipare alla gara, acquisire la concessione del tratto di spiaggia e utilizzarlo per impiantarci palme, ombrelloni e servizi da offrire ai rispettivi clienti. In tal senso, sempre secondo quanto afferma l'assessore Russo, «contiamo di assegnare le concessioni prima della prossima estate, così da dare agli aggiudicatari la possibilità di utilizzarle fin da subito». Altro passaggio di rilievo riguarda l'approvazione di un piano colori, che vuole tutte le strutture presenti lungo il litorale invitate a utilizzare toni pastello e caldi per offrire un paesaggio uniforme e in linea con i temi di una cittadina marinaresca.
Detto questo sul piano demaniale, qualche novità arriva anche sul fronte della salvaguardia delle abitazioni più esposte, messe a dura prova dalla forza del mare. In tal senso, dopo le segnalazioni arrivate da alcuni residenti della zona sud di Francavilla, che nelle settimane scorse hanno lamentato danni alle proprietà private, nei primi giorni del nuovo anno la Regione ha concesso a Francavilla un finanziamento di 75mila euro utile a eseguire lavori urgenti per arginare l'impeto dell'acqua e mettere al riparo la decina di palazzine coinvolte a confine con Ortona. Nessuna novità, invece, almeno per adesso circa i lavori a difesa della costa, tema sempre a cuore dei balneatori. L'ormai famoso finanziamento da 600mila euro concesso a febbraio 2020 dalla Regione per il rinforzo delle scogliere e la chiusura dei varchi nella zona centro e sud di Francavilla non è stato ancora sbloccato, motivo che evidentemente impedisce l'avvio dei lavori. Anche a nord la situazione è pressoché ferma: alcuni concessionari, nelle scorse settimane, hanno provveduto in autonomia a circondare le rispettive strutture con sacchi di sabbia, ma la forza del mare, seppur lentamente, è riuscita a superare anche questa barriera.