Porto, assegnata la gestione: escluso il Marina di Pescara 

Per un anno ci sarà la Meridiana Orientale che già si occupa  delle infrastrutture turistiche di Chioggia e Rodi Garganico

FRANCAVILLA. Il porto di Francavilla è pronto a entrare in funzione. Dopo vent’anni di vicissitudini, anche giudiziarie, e il completamento dei lavori avvenuto solo qualche mese fa, l’ultimo tassello è stato quello che ha portato all’individuazione del gestore. Si tratta della ditta Meridiana Orientale, che ha già due strutture nautiche, una a Marina del Sole a Chioggia e l'altra a Rodi Garganico, dove gestisce il porto turistico.
Come fanno sapere gli uffici comunali, dopo la manifestazione d'interesse a cui avevano risposto oltre 20 ditte, sono state due quelle a contendersi la gestione del porto di Francavilla, vale a dire la vincitrice e il Marina di Pescara, gestore dell'approdo pescarese. La sfida ha fatto pendere l’ago della bilancia in favore della ditta che tra Chioggia e Rodi cura attualmente circa 700 barche, due cantieri e una lista di servizi specialistici. Tra gli interventi che la stessa ha proposto per garantire la gestione del porto francavillese c’è l’installazione di un sistema radio vhf della portata di 20 miglia nautiche dalla costa, un'imbarcazione aggiuntiva a idrojet per otto persone particolarmente adatta per il recupero e traino delle imbarcazioni in panne, il servizio dedicato al recupero degli oggetti caduti e la pulizia dello specchio d’acqua davanti al porto, due barche e un catamarano da mettere a disposizione di chi vuole avvicinarsi alla nautica, corsi di vela, navigazione e subacquea con istruttori riconosciuti dalle federazioni, eventi fieristici di carattere nazionale e internazionale, l’attivazione di una co-progettazione con la partecipazione di pescatori e cittadini per una strategia di marketing finalizzata allo sviluppo turistico sostenibile e innovativo del porto e l'organizzazione serale di eventi musicali e spettacoli. Inoltre, la stessa Meridiana ha proposto una serie di iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente, con l’intento di diffondere un approccio collettivo più consapevole e responsabile, agendo nel più totale rispetto del mare.
Infine un capitolo sugli eventi, pensato sulla scorta di quelli esistenti tra Chioggia e Rodi, tra cui i raduni di “Ottobre blu”, in collaborazione con la Marina Militare e i campionati del modo offshore, tanto per citarne alcuni.
Il contratto di gestione, della durata di un anno e rinnovabile per ulteriori 12 mesi, prevede un contributo da parte del Comune di 150mila euro, che poi verrà recuperata grazie alle entrate del noleggio dei 76 posti barca (altri 19 sono riservati ai pescatori e ai mezzi di soccorso per un totale di 95 approdi), che finiranno nelle tasche dell'Ente. A tal proposito nelle scorse settimane è stato approvato il regolamento dove, tra le altre cose, sono contenuti i prezzi per l'affitto dei posti barca, divisi in tre fasce: piccoli, medi e grandi. Adesso non resta che mettere in funzione la struttura, cosa che dovrebbe avvenire all'inizio di giugno.
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