Premio alle attività storiche «La città è cresciuta con voi» 

Il sindaco Masci alla cerimonia di consegna delle 21 targhe: grazie a chi resiste Tra loro negozianti, artigiani, titolari di locali e società operative da 40 e 50 anni

PESCARA. Ventuno targhe, riconoscimento di Attività storica sono state consegnate ieri mattina nella sala consiliare di Palazzo di Città, nel corso della cerimonia, organizzata dall’assessorato alle Attività produttive del Comune. Tra i premiati, i titolari di esercizi commerciali che hanno maturato tantissimi anni di attività (dai 40 in su) contribuendo alla crescita economica della città, ma anche aziende di nicchia, artigiani, ristoratori e un laboratorio analisi, aperto a Pescara 67 anni fa. Si tratta di un riconoscimento cui si accede mediante una richiesta prevista da un bando pubblico, gestito dal Suap (Sportello unico per le attività produttive).
Dietro ciascuna targa vi sono le storie di lavoratori e lavoratrici, passaggi di consegna tra padri e figli, momenti più o meno difficili, gioie, soddisfazioni e sacrifici. «Mi sento come un pesce fuor d’acqua, perché sono abituato a lavorare sempre», dice il barbiere Paolo D’Onofrio, al momento della consegna della targa. Un sentimento comune tra i presenti, abituati a trascorrere gran parte del tempo tra le mura della propria attività.
A fare gli onori di casa il sindaco Carlo Masci, che ringrazia i commercianti e tutti coloro che hanno resistito alle crisi. «Il periodo della pandemia ha messo a dura prova tutti, ma se oggi (ieri ndc) siete qui significa che avete saputo affrontare con passione e spirito di sacrificio tante difficoltà», sottolinea. «Non dobbiamo dimenticare che in questi esercizi commerciali sono transitati migliaia di pescaresi e hanno lavorato centinaia di persone. La città è cresciuta grazie a loro nei decenni. Per questo dobbiamo essere loro grati».
Il riconoscimento va alla Botteguccia alimentare di Mario Marcantonio, un punto di riferimento per i clienti di San Donato da cinquant’anni; a Sergio Di Zacomo, titolare della pizzeria London di via Fabrizi, alla Erem srl – Birreria del Corso, dal 1947 in viale Regina Elena e dal 1972 portata avanti dalla famiglia di Massimiliano Pisani. E poi ci sono: Marzoli Ettore snc, che si occupa della vendita e manutenzione di attrezzature per bar e ristoranti; il barbiere Alberto Porta; Sandro Rossoni del Bowling Primavera; Saima (di Learco e Paolo Gentile), che offre il servizio del trasporto verticale da quarant’anni; Laboratorio analisi Marchegiani, il primo in città aperto nel 1957 Gino Marchegiani, così come ricorda la figlia Paola in sala consiliare con la figlia Francesca; la tabaccheria di Rita Sfamurri; Comab (di Mauro Corrado), che si occupa della vendita di articoli per ufficio; onoranze funebri Emidio De Florentiis; Belle Arti, di Silvia Iacuone; L’arte del ricamo, di Concetta Traini, presente da quarantotto anni sul territorio; Pasta all’uova Elisa di Marika Bompensa; Officina meccanica di Liberato Di Gesualdo; Rocila Snc, azienda specializzata nella lavorazione di recinzioni per animali; centro erboristico Aldebaran; laboratorio protesi dentale di Giuseppe Di Natale; Ottica Servadio e farmacia Di Domizio. Tra i presenti alla cerimonia, coordinata da Paolo Minnucci, l’assessore alle Attività produttive Alfredo Cremonese, il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli, le consigliere Zaira Zamparelli e Maria Luigia Montopolino. In sala il presidente della Confcommercio Pescara Riccardo Padovano e il direttore di Confartigianato Fabrizio Vianale.
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