Progetto da 5 milioni per fare una ciclabile di 4 km sul lungofiume 

La ciclovia costeggerà il Saline da via Inn al confine con Cappelle L’assessore: piano esecutivo pronto, più facile partecipare ai bandi

MONTESILVANO. Un maxi progetto da 5,6 milioni di euro per riqualificare il lungofiume di Montesilvano realizzando una pista ciclabile di 4 chilometri dotata di panchine, punti di ristoro, pannelli turistici e sistemi di allarmi in caso di piena del Saline.
È questo, in sintesi, l’obiettivo dell’amministrazione comunale che nei giorni scorsi ha indetto una conferenza dei servizi con tutti i soggetti coinvolti alla luce di un progetto esecutivo già pronto, ma per il quale ora sarà necessario intercettare dei finanziamenti.
Nei mesi scorsi, infatti, il Comune di Montesilvano ha ottenuto 630mila euro dal dipartimento Affari interni e territoriali Direzione Centrale per la Finanza locale, dedicati alla progettazione di interventi sul territorio. Tra gli altri, la città adriatica ha potuto beneficiare di 180mila euro dedicati all’implementazione della rete di piste ciclabili, e in particolare all’area che costeggia il fiume montesilvanese, il cui progetto è stato affidato all’architetto Maurizio Oranges, affiancato dai colleghi Piera Di Carmine e Margherita Di Peco. Un progetto ambizioso, come dimostra la cifra necessaria per realizzarlo, che interesserebbe il lungofiume Saline a partire da via Inn fino al confine con Cappelle sul Tavo, coinvolgendo anche le strade di accesso alla ciclovia.
L’iniziativa, che ricalca anche quanto già contenuto nel Biciplan di Montesilvano in merito alla realizzazione di una nuova pista ciclabile sulle sponde sud del Saline, nasce con l’obiettivo di «dare risposta alla crescente domanda di mobilità alternativa dedicata (pedonale e ciclabile) in costante espansione negli ultimi anni nel territorio», si legge nella relazione tecnica in cui si specifica che «è stato scelto il lungofiume Saline, come itinerario cicloturistico in grado di attrarre nuovi fruitori e in grado di fornire nuove occasioni per il tempo libero e lo sport. La scelta del tracciato è stata effettuata privilegiando il più possibile le opzioni che consentissero il recupero del territorio fluviale, lasciato in alcuni tratti, all’incuria e all’abbandono». Entrando nel dettaglio, il progetto della ciclovia, realizzato tenendo conto del Piano stralcio difesa alluvioni, del Piano di bacino per l’assetto idrogeologico, e del Sito di interesse regionale dell’ex discarica di Villa Carmine, prevede l’accesso da via Pascoli, a Cappelle, e da via Martelli, via Puccini, via Tamigi e via Inn a Montesilvano.
La ciclovia, che sarà realizzata in cemento drenante, sarà dotata di attrezzature per il riposo e il ristoro lungo i 4 chilometri, con aree di sosta provviste di panchine, tavoli da pic-nic, rastrelliere per biciclette, cestini portarifiuti, tabelle informative e fontanelle. Lungo percorso, illuminato a led, sarà presente una staccionata bassa in legno per garantire la sicurezza degli utenti, così come saranno presenti sistemi di allerta che permetteranno ai ciclisti di allontanarsi con un ampio margine di sicurezza in caso di piena del fiume. «Per il momento abbiamo ottenuto il finanziamento per la progettazione dell’intervento, come già avvenuto anche per il verde sul lungomare e per il centro di Montesilvano Colle», spiega l’assessore alla mobilità sostenibile, Lino Ruggero. «Avendo già il progetto esecutivo pronto, sarà più semplice per i nostri uffici tecnici partecipare ai bandi per intercettare i fondi necessari a realizzare l’opera».