Prostituzione, il centro massaggi è una casa d'appuntamenti: arrestata coppia cinese a Pescara

Operazione della polizia, sequestrato un centro massaggi in centro città. Clienti filmati e ascoltati come testimoni. L'indagine parte da una moglie tradita che ingaggia un investigatore privato. E l'avvocato ci scrive...

PESCARA. Come copertura usavano un centro massaggi dove in realtà venivano praticate prestazioni sessuali a pagamento. Per trovare i clienti pubblicavano annunci on line o sui giornali locali, usando immagini di avvenenti ragazze seminude che offrivano “massaggi”.  La squadra mobile ha arrestato una coppia di cinesi accusati di sfruttamento della prostituzione e ha sequestrato un centro massaggi nel centro di Pescara. Ricostruito un giro d’affari di almeno 20.000 euro al mese in un'inchiesta che ha evidenziato come il mercato del sesso “low cost” sia in mano ai cinesi. Decisiva la denuncia di una moglie tradita che ha ingaggiato un investigatore privato e poi inviato tutto ciò che aveva scoperto alla polizia.

Il giro di sfruttamento della prostituzione è stato scoperto dagli agenti coordinati da Pierfrancesco Muriana al termine di un’indagine durata quasi un anno. Un’indagine fatta di appostamenti, intercettazioni telefoniche e testimonianze dei numerosi clienti che frequentavano il centro. Gli uomini, ascoltati come testimoni, sono state anche ripresi dalle telecamere della Polizia anche durante le prestazioni sessuali.

Pescara, ecco il centro massaggi cinese a luci rosse
Nel video della polizia l'interno del centro benessere "Cin Cin" in via Milano chiuso per prostituzione

Erano i due arrestati a tenere i contatti con i clienti e a gestire i ricchi incassi delle tre prostitute che giorno e notte lavoravano nel centro.  Come verificato dagli inquirenti, l'uomo Yuxing Jin, del 1991, arrestato gestiva la cassa e controllava i locali, mentre la sua collaboratrice e fidanzata, Sanshan Sun, del 1994, rispondeva al telefono e prendeva appuntamenti. Almeno tre le ragazze che lavoravano nel centro massaggi che aveva comunque tutte le autorizzazioni sanitarie; le tre giovani avevano un regolare contratto come massaggiatrici. Le prestazioni sessuali costavano circa 50 euro ed erano fornite nell'arco dell'intera giornata

«L'indagine è nata anche grazie a una lettera spedita in Questura da una moglie tradita - ha spiegato in conferenza stampa il primo dirigente Pierfrancesco Muriana - Diceva di essere stanca dei continui tradimenti del marito. Si era anche rivolta a un investigatore privato per farlo seguire. Da qui è partita la nostra attività investigativa attraverso pedinamenti e intercettazioni telefoniche all'utenza della donna arrestata, poi con riprese video all'interno del centro per mostrare in modo inequivocabile quello che accadeva».

Il gip del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, su richiesta dei pubblici ministeri Salvatore Campochiaro e Valentina D’Agostino che hanno diretto le indagini, ha emesso una ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari a carico di un uomo e una donna cinesi. Il gip ha anche sottoposto a sequestro preventivo l’immobile per impedire la reiterazione dei reati.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

"La presente in qualità di legale di fiducia dei sig.ri Sun Shanshan e Jin Yuxing, facendo riferimento e seguito al servizio giornalistico pubblicato in data odierna sul Vostro sito internet http://ilcentro.gelocal.it intitolato PROSTITUZIONE IL CENTRO MASSAGGI E' CASA DI APPUNTAMENTI: ARRESTATA COPPIA CINESE A PESCARA. Invero, nell'articolo summenzionato vengono riportati i nomi e i cognomi dei soggetti arrestati e ciò in evidente violazione di tutti i diritti sulla loro riservatezza ed in spregio di ogni garanzia difensiva. Invero il procedimento in questine si trova ancora in una fase cautelare (tant'è che lo stesso interrogatorio di garanzia è stato fissato dal GIP Colantonio domani 8.11.2016 alle ore 11 presso il Tribunale di Pescara) quindi nessuna pronuncia, ancorchè non definitiva, è stata emessa dal Tribunale giudicante. Nel caso di specie si impone, pertanto, il massimo della cautela nella diffusione delle notizie che sono ancora tutte da verificarsi. Concludo facendo rilevare altresì che i nominativi pubblicati e menzionati nel servizio si riferiscono a persone che, ad oggi, non sono più titolari del Centro Massaggi olistici e che dunque non possono più essere accostati alla predetta attività. A maggiore tutela di tutti i soggetti interessati alla vicenda Vorrete pertanto adottare ogni cautela rimuovendo il filmato che ritrae l'attività commerciale in parola (che si ripete oggi risulta di proprietà di altro soggetto), eliminando i nomi ed i cognomi degli imputati e, possibilmente, dando la massima rilevanza anche all’udienza relativa all’interrogatorio di garanzia (che si terrà l’8.11.2016 ore 11:00 dinanzi il GIP dott. Colantonio di Pescara - si veda l'allegato alla presente mail) durante la quale emergeranno elementi utili a far cadere tutte le esigenze cautelari che hanno giustificato l’emissione dell’ordinanza che ha disposto gli arresti domiciliari.
Distinti saluti

Avv. Roberto Crognale, Lanciano (Chieti)

La richiesta dell'avvocato Crognale non è accoglibile perchè la notizia viene pubblicata nel pieno rispetto del diritto di cronaca.