Ruba al circolo tennis col piccone, preso 

Colpo nella notte al club sportivo “Prati 37”. Il ladro, 39 anni, incastrato dalle telecamere: trovato a Rancitelli e denunciato

PESCARA. È entrato in azione a volto scoperto e con un piccone in pugno, alla ricerca disperata di soldi, ed è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre colpiva con ferocia la porta d’ingresso del circolo sportivo “Prati 37” nella zona dell’ospedale civile di Pescara. Il ladro, 39 anni, è stato incastrato al culmine di un’indagine lampo dai poliziotti della squadra Volante della questura, coordinati dal dirigente Pierpaolo Varrasso. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per furti nelle attività commerciali messi a segno in passato, è prima scappato con il denaro rubato nella struttura in strada Prati e poi dopo alcune ore è stato rintracciato a Rancitelli e denunciato per furto aggravato.
L’assalto con il piccone nel circolo sportivo risale alla notte tra domenica e lunedì. Scarso il bottino sottratto, ma tanti i danni nel club dove ci sono campi da tennis e spazi dedicati all’attività sportiva, non ancora quantificati dal titolare dell’attività, ma comunque nell’ordine di alcune migliaia di euro tra porte e distributori automatici scassinati. Il 39enne, come in un film d’altri tempi, si è presentato davanti alla struttura ricreativa e ha iniziato a colpire a suon di picconate. Una volta trovato l’accesso con la singolare arma d’assalto, è entrato e ha iniziato a rovistare nei vari ambienti. Subito dopo si è diretto verso i distributori automatici e si è impossessato del denaro che contenevano. Dopo il furto, l’uomo si è precipitato fuori dalla struttura e si è dato alla fuga con i soldi sottratti, lasciando lì per terra il piccone. A fare l’amara scoperta, nella mattinata di lunedì, è stato il responsabile del club che ha subito segnalato l’accaduto alla sala operativa della questura. In strada Prati sono subito arrivate le pattuglie della Volante. Gli agenti hanno acquisito le immagini delle videocamere del circolo e, dopo averle attentamente esaminate, hanno riconosciuto l’autore del reato in una persona nota, che già in passato era stata denunciata per furti della stessa tipologia. Sono quindi state attivate le ricerche del ladro e, nella stessa mattinata, il 39enne è stato rintracciato a Rancitelli e denunciato.