Ruba nel cementificio, 37enne in carcere 

Sorpreso nella notte dalla polizia mentre carica tombini e pezzi di ferro con un carrello della spesa

PESCARA. Lo hanno notato alcuni passanti mentre, con un carrello della spesa, si muoveva a piedi da via Tiburtina dove abita verso l’ex cementificio di via Raiale per rubare tombini, piastre di ferro e altri materiali di scarto dalla struttura abbandonata. Ione Mocanu, 37 anni della Romania, è stato raggiunto e bloccato nella notte dai poliziotti della squadra Volante, coordinati dal dirigente Pierpaolo Varrasso, che lo hanno arrestato in flagranza per furto e successivamente accompagnato nel carcere di San Donato dove sconterà un cumulo di pene di circa 4 anni.
Durante l’udienza di convalida di ieri mattina, il giudice Anna Fortieri ha convalidato l’arresto di Mocanu (difeso dall’avvocato Tullio Zampacorta del foro di Pescara) ma ha rigettato l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, disponendo la sospensione del processo all’udienza del 16 settembre per la mancanza di una condizione di procedibilità. È risultato, infatti, che la querela presentata dal delegato alla sicurezza della ditta Calbit Srl, proprietaria dell’opificio industriale in disuso, mancava della documentazione che attesta il potere di amministrazione per la società o della procura speciale. Il 37enne è stato prima rimesso in libertà in attesa dell’udienza del 16 settembre. Tuttavia, dai controlli successivi da parte delle forze dell’ordine, è venuto fuori cheIone Mocanu doveva scontare anche un cumulo di pene di circa 4 anni e, per questa ragione, è stato portato in carcere a San Donato. (y.g.)