iniziativa della commissione mobilità 

Scatta l’indagine sui tassisti abusivi che operano in città

PESCARA. Controlli a tappeto della polizia municipale sulla presunta attività abusiva condotta dai tassisti di Chieti e Montesilvano su Pescara con il trasporto di passeggeri non solo da e verso l’aer...

PESCARA. Controlli a tappeto della polizia municipale sulla presunta attività abusiva condotta dai tassisti di Chieti e Montesilvano su Pescara con il trasporto di passeggeri non solo da e verso l’aeroporto, autorizzato dalla Regione, ma anche nell’ambito del territorio urbano. Operazione quest’ultima che invece sarebbe categoricamente vietata. Lo ha chiesto ieri la commissione Mobilità, presieduta da Armando Foschi, associandosi all’esposto inoltrato lo scorso 5 maggio al comando dei vigili urbani dalla Cotape, la cooperativa dei tassisti di Pescara, per denunciare il grave danno economico a carico del comparto del capoluogo adriatico.
«Ora attendiamo l’esito di tali verifiche per le quali riconvocheremo in commissione il maggiore dei vigili urbani Paolo Costantini per avere maggiori delucidazioni al riguardo».
«La gestione del servizio Taxi su Pescara continua a rappresentare una criticità», ha sottolineato Foschi, «non per i nostri operatori locali, dotati di regolare licenza rilasciata dal Comune di Pescara, con una commissione comunale Taxi legittimamente ricostituita che vigila su tale attività e sul rispetto del tariffario, ma per le situazioni di sleale concorrenza che più volte ci tocca registrare. La problematica più importante, evidentemente, è rappresentata dalla presenza dell’aeroporto d’Abruzzo sul nostro territorio, conteso tra i tassisti di Pescara e di Chieti». All’interno della città, tra l’altro, opererebbero dei tassisti abusivi che tolgono il lavoro a quelli regolari di Pescara.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.