Servono operai per curare il verde Solo metà personale per i 54 parchi 

L’assessore Santilli: «Abbiamo bisogno di almeno altri 10 dipendenti». Il Comune cerca associazioni e società sportive per gestire le aree pubbliche minori. Affidati a privati i giardini Florida e Vassallo

PESCARA. I parchi della città sono 54, ma gli operai che puliscono e custodiscono le aree verdi sono solo 15, di cui 8 realmente operativi, altri inabili al lavoro per ragioni di salute e altri 4, tra cui il capogiardiniere Enzo Trabucco, prossimi alla pensione.
CERCASI 10 OPERAI L’assessore al Verde, Gianni Santilli, lancia l’appello per la ricerca del personale: «Servono almeno altri dieci operai» che andranno a completare e sostituire l’organico dopo i pensionamenti e le assenze per malattia. Una decina di operai almeno «ma più ce ne sono è meglio è» fa sapere l’assessore, da reperire in un lasso di tempo breve, per cui si seguiranno, al momento, le vie più rapide «delle agenzie di collocamento» e reclutamenti avverranno anche «tra le fila dei fruitori del reddito di cittadinanza. Poi», spiega Santilli, «si procederà a fare il bando per le future assunzioni».
CI PENSA AMBIENTE Nel frattempo è Ambiente spa a gestire i parchi cittadini che arrivano al numero di 61 con una serie di altre aree verdi minori. Per ridurre ulteriormente le spese il Comune sta procedendo ad una serie di affidamenti a società e associazioni per la gestione e la cura del verde pubblico.
IL FLORIDA AI PRIVATI «Il primo a essere stato affidato è il centralissimo parco Florida», spiega in una nota il presidente della commissione Ambiente Ivo Petrelli che ha effettuato un sopralluogo al nascente parco dello Sport di via Rigopiano («l’inaugurazione è prevista a marzo» rivela Santilli ) e ha convocato un incontro a cui hanno partecipato l’assessore e il dirigente del Verde, Mario Caudullo. Altra area verde già concessa in affidamento a privati è il parco “Angelo “Vassallo di via Guelfi. Santilli annuncia che «si è chiuso il bando per l’affidamento del parco di Santa Caterina», teatro di scontri violenti e accoltellamenti tra bande di stranieri nel recente passato che ha fatto scattare più volte le proteste di residenti e commercianti. Pronto il bando anche per il parco Baden Powell di via Raffaello e la prossima settimana sarà pronto anche quello per il parco Nicola Calipari in via Rigopiano.
PARCHI MINORI Santilli lancia un altro appello: «Mi rivolgo a quelle associazioni, enti di volontariato, società sportive che abbiano intenzione di adottare i parchi più piccoli, per esempio il parco della Speranza in via Lago di Capestrano, il parco dell’Infanzia di via Tavo e il parco della Pace di via Aterno». Gli enti e le associazioni di volontariato che hanno intenzione di inoltrare domanda, possono rivolgersi all’assessorato al Verde. Favorevole all’esternalizzazione è il capogruppo di Forza Italia Roberto Renzetti il quale fa due conti sui costi: «Va messo sul piatto della bilancia anche una valutazione dei costi e dei vantaggi considerato che, a detta dell’ingegner Caudullo, oggi il blocco delle assunzioni per la pubblica amministrazione non c’è più e che l’assunzione dal parte del Comune, previa procedura concorsuale, di personale di livello b, quindi qualifica di giardiniere, nelle unità necessarie per costituire una squadra adeguata alle esigenze della città costerebbe 125mila euro l’anno per il personale, che sale a 250mila per dotare il Comune di attrezzature idonee. L’affidamento ad Ambiente spa», conclude Renzetti, «che ha spese e metodologie diverse dal Comune, costerebbe all’incirca 580mila euro l’anno: una sproporzione che merita attenzione, riflessione e un confronto interno».
Intanto, il capo giardiniere Enzo Trabucco, che andrà in pensione il 28 febbraio, ha già dato la sua disponibilità a proseguire la collaborazione gratis per qualche mese.