PESCARA

Slot machine e videogiochi illeciti, distrutte 45 apparecchiature

Erano state sottoposte a confisca amministrativa obbligatoria a seguito di sequestri effettuati dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli 

PESCARA. Distrutte 45 apparecchiature da gioco illecite sottoposte a confisca amministrativa obbligatoria, a seguito di sequestri effettuati dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli in servizio presso l’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo e dalle altre forze di polizia operanti sul territorio che hanno dato luogo, negli anni passati, all’irrogazione di sanzioni amministrative per importi variabili, a seconda della tipologia, tra 4mila e 20mila euro e anche all’emissione di avvisi di accertamento per il recupero fiscale dell’imposta evasa.

Tali apparecchiature erano detenute in custodia giudiziale in esercizi commerciali ubicati in svariati comuni della regione. Sono stati distrutti 19 slot machine, 13 videogiochi e 3 apparecchiature definite comunemente “totem”, le quali, pur avendo caratteristiche esterne assimilabili agli apparecchi da intrattenimento, risultavano all’interno prive della scheda di gioco e collegati alla rete telematica.

Contestualmente l’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo, grazie alla collaborazione di Ambiente S.p.a., società di capitali a totale partecipazione pubblica di enti locali, tra cui il Comune di Pescara, ha direttamente conferito alla stessa, per lo smaltimento, ulteriori 10 apparecchiature informatiche anch’esse sottoposte a sequestro amministrativo e successivamente confiscate sia dai funzionari dell’Agenzia che dalle altre forze di polizia operanti sul territorio della regione Abruzzo.

Le suddette apparecchiature, consistenti in personal computer, desktop o portali, sono state rinvenute, presso esercizi pubblici, nel corso dell’ordinaria attività di controllo, a disposizione degli avventori per il collegamento a piattaforme di gioco online, in violazione del divieto previsto dal Decreto Balduzzi, emanato nel 2012 a tutela della salute pubblica, per il contrasto e la prevenzione del gioco d’azzardo patologico.