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Sospiri: Fli non entrerà in giunta
Il Pdl pronto al rimpasto in Provincia, parla il coordinatore provinciale Sospiri (foto): "Non so se sarà un rimpasto solo di deleghe, o anche di uomini". Il presidente Testa convoca i consiglieri
PESCARA. Il rimpasto in giunta in Provincia avverrà in tempi brevi, forse, entro la fine del mese. A rivelarlo è stato ieri il presidente provinciale del Pdl Lorenzo Sospiri. L'obiettivo è quello di rafforzare la maggioranza che non ha più i numeri per governare. Testa ha convocato per domani mattina un'altra riunione urgente della coalizione, a 48 ore dal consiglio provinciale.
Seduta importantissima, perché l'aula dovrà votare gli equilibri di bilancio. Se non dovesse passare, scatterà il commissariamento. Il presidente della Provincia lo sa bene ed è per questo che sta cercando in tutti i modi di far rientrare la crisi politica prima di questo appuntamento. Crisi scoppiata la settimana scorsa, quando il consigliere Lino Ruggero è uscito dalla lista civica di Carlo Masci, Pescara futura, sbattendo la porta. La coalizione è scesa improvvisamente a 12 consiglieri, contro i 12 dell'opposizione. Tra le carte che Testa intende giocare, per salvare la maggioranza dalle elezioni anticipate, c'è il rimpasto della giunta.
«Non so se sarà un rimpasto solo di deleghe, o anche di uomini», ha affermato Sospiri, «dico invece che un tagliando alla squadra di governo è necessario, a due anni e mezzo dall'insediamento». Il presidente provinciale non è in grado di dire, al momento, quali manovre si faranno per tentare di rafforzare la giunta. «Escludo che Fli possa entrare nella maggioranza», ha sottolineato, «attualmente non mi pare che ci siano le condizioni per un'intesa con Futuro e libertà».
Sospiri, in compenso, non esclude un riequilibrio delle forze in giunta, con un possibile ridimensionamento di Pescara futura, che ora conta solo due consiglieri, con l'addio di Ruggero, ma occupa posti di primo piano, come la presidenza del consiglio e un importante assessorato ai lavori pubblici. «Se si rifà la squadra in giunta», ha avvertito Sospiri, «la si fa con i numeri del momento e potrebbe essere coinvolto anche il gruppo misto». Ma non Lino Ruggero. «Non mi ha mai chiesto di fare l'assessore», ha fatto presente Sospiri. La conferma è arrivata anche dal consigliere: «Non mi interessa entrare in giunta».
Sulla crisi in Provincia è intervenuto anche il co-coordinatore provinciale del Pdl Lino Galante. «A poco più di due anni dall'insediamento della giunta e del consiglio», ha osservato, «credo sia arrivato il momento di aprire una riflessione politica su quello che si è fatto, su quello che si sta facendo e su quello che si vorrà fare nei prossimi tre anni». «Evidentemente è anche mancata la presenza del partito», ha concluso Galante, «ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità, dal sottoscritto, al coordinatore Sospiri, fino al presidente Testa».
Seduta importantissima, perché l'aula dovrà votare gli equilibri di bilancio. Se non dovesse passare, scatterà il commissariamento. Il presidente della Provincia lo sa bene ed è per questo che sta cercando in tutti i modi di far rientrare la crisi politica prima di questo appuntamento. Crisi scoppiata la settimana scorsa, quando il consigliere Lino Ruggero è uscito dalla lista civica di Carlo Masci, Pescara futura, sbattendo la porta. La coalizione è scesa improvvisamente a 12 consiglieri, contro i 12 dell'opposizione. Tra le carte che Testa intende giocare, per salvare la maggioranza dalle elezioni anticipate, c'è il rimpasto della giunta.
«Non so se sarà un rimpasto solo di deleghe, o anche di uomini», ha affermato Sospiri, «dico invece che un tagliando alla squadra di governo è necessario, a due anni e mezzo dall'insediamento». Il presidente provinciale non è in grado di dire, al momento, quali manovre si faranno per tentare di rafforzare la giunta. «Escludo che Fli possa entrare nella maggioranza», ha sottolineato, «attualmente non mi pare che ci siano le condizioni per un'intesa con Futuro e libertà».
Sospiri, in compenso, non esclude un riequilibrio delle forze in giunta, con un possibile ridimensionamento di Pescara futura, che ora conta solo due consiglieri, con l'addio di Ruggero, ma occupa posti di primo piano, come la presidenza del consiglio e un importante assessorato ai lavori pubblici. «Se si rifà la squadra in giunta», ha avvertito Sospiri, «la si fa con i numeri del momento e potrebbe essere coinvolto anche il gruppo misto». Ma non Lino Ruggero. «Non mi ha mai chiesto di fare l'assessore», ha fatto presente Sospiri. La conferma è arrivata anche dal consigliere: «Non mi interessa entrare in giunta».
Sulla crisi in Provincia è intervenuto anche il co-coordinatore provinciale del Pdl Lino Galante. «A poco più di due anni dall'insediamento della giunta e del consiglio», ha osservato, «credo sia arrivato il momento di aprire una riflessione politica su quello che si è fatto, su quello che si sta facendo e su quello che si vorrà fare nei prossimi tre anni». «Evidentemente è anche mancata la presenza del partito», ha concluso Galante, «ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità, dal sottoscritto, al coordinatore Sospiri, fino al presidente Testa».
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