Spoltore, villetta a fuoco: grave una giovane madre

In fiamme una villetta a schiera di via Stoccolma a Villa Raspa di Spoltore. A.V., una moldava di 38 anni, è ricoverata nel reparto di Rianimazione. Il figlio di tre anni salvato da un vicino di casa

SPOLTORE. Le fiamme si sono sviluppate in casa all'improvviso, silenziose, sorprendendo nella villetta a schiera di via Stoccolma una madre e il figlio di tre anni. Da ieri sera la donna, A.V., una moldava di 38 anni, è ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale dove anche il bambino è stato trattenuto in Pediatria, ma solo in via precauzionale.

Decisivo l'intervento di un vicino di casa che intorno alle 19,30 ha notato il fumo e le fiamme che uscivano dalle finestre del secondo piano della prima villetta a schiera di via Stoccolma e ha chiamato i vigili del fuoco. Nel frattempo, lo stesso giovane si è precipitato nell'abitazione dove, dopo aver scavalcato il cancello, è riuscito a entrare in casa. E lì, nel locale a piano terra già invaso dal fumo, e completamente al buio per via della corrente saltata, ha trovato il bambino terrorizzato ma comunque vigile.

Drammatico, invece, è stato il salvataggio della giovane madre che non rispondeva all'appello dei soccorritori. Nella villetta a tre livelli invasa da fumo e fiamme i vigili del fuoco l'hanno cercata dappertutto, fino a quando, con una scala, sono riusciti a entrare nel bagno al secondo piano dove la donna era riversa a terra e priva di sensi.

Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi ai sanitari del 118 che l'hanno trasportata d'urgenza in ospedale dove le sono state riscontrate ustioni in gran parte del corpo. Di qui il ricovero in Rianimazione, dove i medici hanno stabilizzato la donna con l'obiettivo di trasferirla già all'alba di oggi, quando l'elisoccorso sarà in grado di decollare, al centro grandi ustionati di Roma.

Un dramma enorme per la comunità di Villa Raspa e per il compagno della donna che da appena due settimane era ospite nella villetta dei suoceri. Nel tardo pomeriggio di ieri i padroni di casa erano da amici, e anche il compagno era fuori quando, per cause ancora in via di accertamento da parte dei carabinieri, le fiamme hanno sorpreso madre e figlio in casa.

Da una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, intervenuti con il caposquadra Enrico De Leonardis Di Ruscio, le fiamme si sarebbero propagate da un disimpegno del secondo piano dove ci sono le camere da letto e il bagno. In particolare sarebbe stato uno stereo lasciato acceso su una libreria a innescare la miccia alimentata poi dai libri e da un materasso appoggiato allo stesso mobile. A quel punto è bastato un attimo perchè il fuoco si propagasse sorprendendo la donna proprio nel bagno lì di fronte dove, quando i vigili del fuoco sono arrivati, il fuoco stava divorando la porta. La casa è stata chiusa in attesa delle verifiche di agibilità previste per oggi.
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