il degrado a porta nuova

Strada della Bonifica tra i rifiuti, protestano i residenti

PESCARA. Pochi giorni fa l'assessore e vice sindaco Enzo Del Vecchio e il presidente della commissione Lavori pubblici Piernicola Teodoro hanno annunciato quali saranno le opere in corso che saranno...

PESCARA. Pochi giorni fa l'assessore e vice sindaco Enzo Del Vecchio e il presidente della commissione Lavori pubblici Piernicola Teodoro hanno annunciato quali saranno le opere in corso che saranno portate a termine nei prossimi mesi e anche quali saranno i cantieri di prossima apertura con lavori previsti per diversi milioni di euro. Ancora una volta però, da questo elenco non è stata ricompresa la realizzazione dei marciapiedi sul lato monte di strada della Bonifica, l'importante arteria che permette l'accesso in città da chi proviene da sud, nonostante le tante promesse fatte negli anni.

Per questo motivo monta nuovamente la rabbia, che a questo punto sa di beffa, dei residenti, che solo qualche mese fa si erano recati direttamente in Comune per incontrare il sindaco Alessandrini e ricordare come siano passati decenni e tre sindaci (sull'argomento vennero già interpellati sia D'Alfonso che Albore Mascia) e di come la richiesta di realizzazione dei passaggi pedonali sia sempre caduta nel vuoto. Chi vive da quelle parti, da anni richiede la costruzione del marciapiede sul lato monti, visto che sono completamente assenti lungo tutta l'arteria stradale tranne che in un piccolo tratto, quello a ridosso dell'angolo con via Lago Isoletta, ma a realizzarli fu l'allora costruttore Tarabborrelli. I residenti lamentano soprattutto la difficoltà e la pericolosità nel raggiungere i cassonetti per la raccolta dei rifiuti posti sul ciglio della strada con le automobili che, senza alcun tipo di dissuasore, sfrecciano ad alta velocità. Il rischio di essere travolti sale soprattutto nelle ore notturne quando c'è una minore visibilità e le difficoltà aumentano proprio nel periodo invernale quando già alle cinque del pomeriggio fa buio. Intorno a quei cassonetti posti sul ciglio della strada, praticamente ogni giorno, vengono gettati rifiuti di ogni tipo. «Noi abbiamo sempre pagato le tasse, ma di opere da queste parti non se ne vedono. Ci stanno prendendo in giro», dice un residente.

Loris Zamparelli

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