Strade, lungomare e mercati: ecco le opere a rischio rinvio per gli effetti del caso Trisi 

Il dirigente Cicconetti fa il punto sullo stato dei lavori pubblici in commissione  Il presidente Pastore: «Alcuni interventi slittano per il cambio del responsabile»

PESCARA. Diverse opere già finanziate e in procinto di partire rischiano ora di slittare di alcuni mesi. Sono gli effetti del caso Trisi, l’ex dirigente ai Lavori pubblici del Comune finito agli arresti nell’ambito dell’inchiesta su un presunto giro di mazzette e droga all’interno dell’ente. A fare il punto della situazione è stato ieri il dirigente che ha preso il posto di Fabrizio Trisi, Aldo Cicconetti, durante la sua audizione in commissione Lavori pubblici, presieduta da Massimo Pastore.
OPERE A RISCHIO RINVIO Tutti gli interventi in cui Trisi risultava come direttore dei lavori e alcuni funzionari sospesi come Responsabili unici dei procedimenti (Rup) sono finiti sotto la lente d’ingrandimento di Cicconetti e del suo collega Giuliano Rossi e ora dovranno essere individuati all’interno dell’ente, o all’esterno con appositi bandi, e poi nominati nuovi direttori e nuovi Rup. Operazione che richiede del tempo. Da qui, la necessità di rimandare la partenza di alcuni lavori. Un elenco preciso delle opere a rischio non è stato ancora predisposto, ma qualcosa è emerso ieri dalla commissione.
«Ora i nuovi tecnici devono studiarsi tutti i progetti che gli vengono affidati», ha spiegato Pastore, «rischia di essere rinviato di qualche mese, ad esempio, il collegamento dell’Asse attrezzato fino al porto tramite l’ampliamento di via Andrea Doria. Poi, si sono bloccati l’abbattimento dello svincolo a trombetta della circonvallazione a Pescara sud (appalto già affidati all’impresa un mese e mezzo fa, ndr) e il nuovo mercato ittico». Nell’elenco ci sarebbe anche la riqualificazione del lungomare. «Poi», ha aggiunto il presidente della commissione, «ci sono altri piccoli interventi, come cava Cetrullo, che non vengono ancora riassegnati. Sono stati già riappaltati, invece, il centro sociale di Borgo Marino sud e via Valle Roveto. Mentre le manutenzioni stradali dovrebbero ripartire dal 26 luglio in base allo Stato di avanzamento lavori. Ci sono comunque numerosi interventi di manutenzione, affidati a sei o sette ditte, che devono partire prossimamente». «Un’altra difficoltà», ha fatto presente Pastore, «è l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti dal primo luglio scorso e quindi i tecnici sono stati costretti ad aggiornare tutti i procedimenti in corso».
I LAVORI IN CORSO Tuttavia, non tutte le opere hanno subìto un rinvio. A Pescara ci sono diversi cantieri aperti per la realizzazione di interventi milionari che cambieranno la città. L’elenco lo ha ricordato recentemente il sindaco Carlo Masci.
Nell’elenco figurano la riqualificazione di via Pepe, giunta al secondo lotto; il rifacimento di diverse strade nello storico rione dei pescatori di Borgo Marino sud; la manutenzione dello stadio Adriatico Cornacchia; il rifacimento di diversi palazzetti dello sport; il restauro della Lega navale; la ristrutturazione del Circolo canottieri.
E poi ancora: la riqualificazione della riviera nord, dallo stabilimento Il Moro fino al confine con Montesilvano; la costruzione della nuova pista ciclabile in via Lo Feudo; la realizzazione del corridoio verde dietro all’università di viale Pindaro; l’ampliamento e la riqualificazione di via Benedetto Croce; la messa in sicurezza di strada Ciafardella; la sistemazione di un edificio in via Valle Furci; il completamento del museo del Mare, giunto al penultimo lotto; l’adeguamento di varie scuole della città.
A questi interventi, si aggiungono poi i lavori per il rifacimento degli asfalti in diverse strade nei quartieri Colli, Porta Nuova e del centro.