Superiori, oggi si parte Didattica solo da casa 

Da Chieti all’Aquila, gli istituti abruzzesi pronti a fronteggiare l’emergenza All’alberghiero De Cecco di Pescara lezioni all’aperto per gli studenti disabili

Le scuole superiori abruzzesi sono pronte per partire con la didattica a distanza. In base a quanto stabilito dall'ordinanza firmata dal presidente della Regione, Marco Marsilio, inizierà da oggi la didattica a distanza per 57mila studenti. A tempo di record gli istituti si sono adeguati alle nuove regionale. Abbiamo ascoltato le voci dei dirigenti scolastici.
LA PARTENZA
ANTICIPATA.
È scattata lunedì la didattica a distanza per i ragazzi del liceo classico, liceo artistico, liceo europeo e liceo coreutico di Chieti. «Siamo partiti già da lunedì con la Dad», ha precisato la dirigente Paola Di Renzo, «i docenti stanno facendo didattica da casa, c'è solo una presenza a scuola per i ragazzi con disabilità. Ci si chiede una flessibilità al di sopra di ogni possibilità. Noi abbiamo dovuto fare tutto in poco tempo e non è stato semplice. Domenica notte siamo stati tutti al lavoro. Fare uscire un decreto di domenica ha generato confusione e abbiamo dovuto fare una corsa contro il tempo. Ci troviamo a gestire situazioni di ordine pubblico. Il sistema di tracciamento della Asl non funziona, si muove in ritardo e comunica ai presidi a rallentatore. Sono in attesa da domenica di una risposta. È un anello che non funziona, siamo allo sbando totale». Aveva già scelto la didattica digitale integrata la preside Serenella Ottaviano per il liceo Cotugno dell’Aquila. «È tutto pronto da lunedì per la Dad», ha ricordato la preside, «avevamo già deciso di far venire due terzi dei ragazzi in aula e di tenere un terzo dei ragazzi a distanza, per tutte le classi a turnazione. Ogni aula era già stata predisposta, tutto pronto per la didattica integrata». Oggi i ragazzi seguiranno le lezioni da casa.
AULE ALL'APERTO
PER RAGAZZI DISABILI.
La preside Alessandra Di Pietro dell’istituto alberghiero De Cecco di Pescara ha predisposto «la didattica sincrona e asincrona per tutte le classi. Per questa settimana faremo lezioni in laboratorio in presenza per i quarti, perché abbiamo una condizione di necessità cioè l'esame di qualifica. Un istituto alberghiero come il nostro si trova in difficoltà e noi come rete stiamo chiedendo ai governatori delle regioni e al ministro Azzolina che sia data la possibilità di svolgere in presenza almeno i laboratori. È fondamentale perché rischiamo di lasciare dei ragazzi del triennio senza le competenze tecniche. Stiamo inoltre lavorando per i giovani con disabilità grave che svolgeranno in presenza attività come l'orto didattico, il teatro inclusivo, il progetto aule nella città che prevede lezioni nei luoghi identitari della città dove i ragazzi si recheranno con i docenti per raccontarli con foto e disegni e lo spazio funzionale per l'autonomia di ogni ragazzo con disabilità realizzato all'interno della scuola».
LEZIONI A DISTANZA
ANCHE NEL CARCERE.
Nella sede del carcere di Sulmona dell’istituto per l’Agricoltura e l’Ambiente e da Avezzano, Castel di Sangro e Pratola Peligna e la dirigente Cristina Di Sabatino, si è attrezzata da tempo per avviare la didattica a distanza. «Da domani (oggi per chi legge, ndc) scatterà la didattica a distanza per la maggior parte dei ragazzi, ma si avrà la possibilità, come previsto dall'ordinanza regionale, di far venire a scuola gli studenti con bisogni speciali», ha affermato la preside, «siamo in una situazione transitoria che muta di giorno in giorno. Per la prima giornata i docenti saranno tutti in presenza e faranno lezione da scuola e poi man mano capiremo quanti ragazzi frequenteranno in presenza e quanti da casa. Una delle difficoltà evidenziata dalla didattica a distanza nei primi mesi della pandemia è stata quella di perdere i ragazzi più bisognosi che hanno approfittato della situazione per non frequentare più. Con la presenza dei docenti a scuola potremmo controllare le presenza e intervenire tramite le famiglie quando notiziamo un'assenza. Anche per la sede carceraria di Sulmona attiveremo la didattica a distanza dando la possibilità a tutti di seguire le lezioni».
TABLET PER CHI
NON CE L'HA.
Clara Moschella, preside del liceo scientifico Einstein e reggente all’istituto d'istruzione Pascal di Teramo, ha preparato un bando per fornire ai ragazzi che ne sono sprovvisti tablet per seguire le lezioni. «Ci siamo organizzati già da lunedì per la didattica a distanza», ha asserito, «siamo partiti subito con il liceo scientifico perché avevamo avuto dei casi e poi con il Pascal. Non ci sono state grandi difficoltà perché abbiamo potenziato la piattaforma G-suite e siamo riusciti ad avere delle connessioni veloci. Nei giorni scorsi abbiamo emanato una circolare per permettere a chi ne è sprovvisto di avere un tablet per seguire le lezioni. Bisognerà fornire l'Isee della famiglia e presentare la domanda entro il venerdì 30». Hanno fatto degli interventi per migliorare la connessione al liceo scientifico Galilei di Pescara dove oggi i docenti saranno a scuola per impartire le lezioni ai ragazzi a casa.
«Ci siamo organizzati con la didattica a distanza al 100% usando le class room come già fatto a marzo», ha dichiarato il preside Carlo Cappello, «i docenti per ora verranno a scuola e insieme testeremo le linee per vedere se tutto funziona. Abbiamo fatto dei lavori per migliorare le connessioni e ci auguriamo che tutto vada per il meglio».