Tentato furto in casa, nei guai due minori

Entrare in un’abitazione privata per rubare: i carabinieri bloccano un 20enne e due ragazzini
MONTESILVANO. Hanno cercato di introdursi in un’abitazione privata e tentare un furto, poi si sono dati alla fuga. Tra i protagonisti dell’episodio ci sono anche due minorenni, italiani. Insieme a loro un uomo di 20 anni. I tre avevano pianificato un furto in una casa della zona nord di Montesilvano. Ma dopo essersi introdotti nell’abitazione, i tre si sono dati alla fuga sentendo le sirene dei carabinieri arrivare.
A dare l’allarme sono stati infatti i residenti che, vendendo movimenti sospetti sulla via, hanno fatto scattare la segnalazione al centralino del 112. Sul posto si sono subito precipitati i carabinieri della compagnia di Montesilvano. I ragazzi sono stati quindi rintracciati dalle indagini dell’arma e denunciati per tentato furto e simulazione di reato all’autorità giudiziaria. L’operazione portata avanti dai carabinieri del comando provinciale di Pescara rientra nel quadro delle misure di intensificazione dei servizi di controllo del territorio tesi, in particolare, al contrasto dei reati predatori e dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Neppure qualche giorno fa, i militari dell’Arma sono intervenuti nel distretto sanitario di base di Montesilvano. Stando a una prima ricostruzione, i ladri hanno forzato una finestra al piano terra dell’edificio per poi introdursi tra i corridoi della struttura. Una volta all’interno, i ladri hanno raggiunto gli uffici del Cup forzato le porte di accesso. Individuata la cassaforte del Cup, i malviventi l’hanno danneggiata e si sono impossessati del suo contenuto. Fortunatamente, essendo la sede Asl chiusa per il fine settimana, la cassaforte era stata già svuotata e al suo interno c’erano solo 120 euro di fondo cassa. (e.g.)