il bomber brasiliano delle giallorosse  

Vanin, gol e arrosticini: «Qui sogno lo scudetto»

FRANCAVILLA. Domenica c’è il derby contro il Pescara e la 27enne brasiliana Debora Vanin, universale e bomber del Tikitaka, scalpita per questa sentitissima partita.Vanin, questo Francavilla ha...

FRANCAVILLA. Domenica c’è il derby contro il Pescara e la 27enne brasiliana Debora Vanin, universale e bomber del Tikitaka, scalpita per questa sentitissima partita.
Vanin, questo Francavilla ha raggiunto il livello delle biancazzurre?
«Credo di sì. Se lo scorso anno eravamo la novità della categoria, penso che la stagione fatta e i risultati ottenuti ci possano dare la convinzione che adesso ce la giochiamo alla pari contro quella che sulla carta è una delle squadre più attrezzate del campionato».
Ancora una volta sulla sua strada troverà il portiere Ana Sestari.
«Giochiamo contro da quando avevamo 5 anni, prima nella nostra terra, in Brasile, ora qui. Ci conosciamo molto bene e domenica ripeteremo il solito copione: io che cerco di segnare e lei pronta a parare».
Uno spettacolo nello spettacolo, non trova?
«Sì, penso che il derby sia uno spot per tutti. Per il Tikitaka, per il Pescara, per il nostro sport e per il territorio. Giocheremo in una cornice importante come quella della Sky Arena: tutte ci terremo a fare bella figura e credo che questo non possa che aumentare lo spettacolo».
A proposito di palazzetto, un peccato che il TIkitaka non abbia un campo di casa.
«È vero. Purtroppo l'impianto di Francavilla non ha le misure necessarie per consentire lo svolgimento del torneo. Dallo scorso anno giochiamo al PalaRoma di Montesilvano, dove devo dire che l'accoglienza è sempre ottima. Certo che poter giocare nella nostra città sarebbe diverso, anche per i tifosi».
Che rapporto ha con loro?
«Ottimo! Ci seguono sempre, in casa e in trasferta. Anche durante la settimana sono presenti, s'informano, vogliono sapere. E soprattutto ci sostengono».
Tra l'altro lei vive proprio a Francavilla.
«Sì, mi sono trasferita lo scorso anno e sono felice di questa scelta. La qualità della vita è alta: tutto quello di cui ho bisogno è a portata di mano. Dai negozi ai ristoranti, senza dimenticare la presenza del mare».
A proposito di ristoranti, cosa le piace della cucina abruzzese?
«Gli arrosticini. Sono da 10 e lode. E ve lo dice una che viene da un paese come il Brasile dove la carne si mangia tutti i giorni».
Insomma, sembrano esserci tutte le condizioni per costruire qualcosa di bello.
«Questo è il nostro obiettivo. Lo scorso anno abbiamo raggiunto la doppia semifinale, di Coppa Italia e dei play off scudetto. Non è un mistero dire che cercheremo di migliorarci. E se riusciamo a raggiungere una finale, allora tutto può succedere».
Intanto il pensiero numero uno, adesso, è il derby.
«Chiaro. Abbiamo vinto le prime due partite, ma sappiamo che contro il Pescara sarà tutt'altra musica. Noi siamo pronte: spero che quella di domenica possa essere una giornata da ricordare».