Edizione digitaleVia Venezia, gioielliere legato e rapinato
Coppia armata di pistola fugge con 200 mila euro di preziosi, passante dà l’allarme.
PESCARA. Prima lo hanno minacciato con una pistola, poi lo hanno legato e imbavagliato, infine hanno rubato gioielli per almeno 200 mila euro. Rapina violenta e a cinque zeri, ieri, in via Venezia. Autori un’avvenente donna di 35 anni e un bandito sosia di Paul Newman.
La vittima è Nunzio Pagani, titolare della gioielleria “Casa d’Oro” nel centro di Pecara. La coppia di rapinatori, dopo aver preso i preziosi all’interno della cassaforte, lo ha lasciato a terra immobilizzato. L’orefice è stato notato da una passante che ha chiamato i soccorsi.
COLPO ALLE 12. La bella 35enne e il sosia di Paul Newman sono entrati nell’oreficeria intorno alle 12. La coppia, entrambi italiani e senza accenti particolari, ha detto al gioielliere di voler comprare un “solitario”. Quando si è girato hanno estratto una pistola, lo hanno minacciato. L’orefice sostiene di essere stato colpito alla testa. Poi è stato legato mani e piedi con dello scotch e imbavagliato.
Immobilizzato l’uomo, i due rapinatori hanno svaligiato la cassaforte e sono usciti dal negozio come due normali clienti. Hanno persino richiuso la porta della gioielleria, tanto per non destare sospetti, quanto per ritardare le ricerche.
I SOCCORSI. Nessuno in via Venezia si è accorto della rapina. I negozianti vicini non hanno visto niente e non li ha insospettiti neanche la vetrina vuota del negozio. «Il giovedì apre solo la mattina», ha spiegato una conoscente, «e non espone mai i gioielli».
Sembra che a rendersi conto del colpo sia stata una passante che osservava la vetrina. Dieci minuti dopo l’aggressione, ha visto Pagani a terra, legato e imbavagliato, e ha chiamato i soccorsi.
In via Venezia sono arrivate un’ambulanza del 118 e la polizia. I soccorritori, sfondata la porta d’ingresso della gioielleria, hanno liberato Pagani. Intanto, il marciapiede adiacente al negozio è stato transennato e il traffico bloccato per una decina di minuti.
IN OSPEDALE. Una volta slegato, Pagani è stato portato al pronto soccorso. Il gioielliere era spaventato ma non presentava ferite, a eccezione di qualche contusione causata dalla caduta a terra. Per precauzione, è stato portato con l’ambulanza in ospedale.
Nunzio Pagani è titolare della gioielleria “Casa d’Oro” da una decina di anni. Originario del Napoletano, ha 41 anni e vive da diverso tempo a Pescara. Nel 2007, insieme a Salvatore Cozzolino, ha aperto il bar Mascalzone Latino, sempre in via Venezia. Il locale ha sostituito l’ex Caffè San Marco e il suo restyling è stato firmato da Giuseppe Fiorilli, fondatore della gelateria Berardo.
CACCIA AI RAPINATORI. Intanto la squadra mobile, diretta da Nicola Zupo, indaga a 360 gradi. È uno dei colpi più importanti messi a segno in città negli ultimi anni. Secondo le prime stime, i due rapinatori hanno rubato preziosi per almeno 200 mila euro.
La vittima è Nunzio Pagani, titolare della gioielleria “Casa d’Oro” nel centro di Pecara. La coppia di rapinatori, dopo aver preso i preziosi all’interno della cassaforte, lo ha lasciato a terra immobilizzato. L’orefice è stato notato da una passante che ha chiamato i soccorsi.
COLPO ALLE 12. La bella 35enne e il sosia di Paul Newman sono entrati nell’oreficeria intorno alle 12. La coppia, entrambi italiani e senza accenti particolari, ha detto al gioielliere di voler comprare un “solitario”. Quando si è girato hanno estratto una pistola, lo hanno minacciato. L’orefice sostiene di essere stato colpito alla testa. Poi è stato legato mani e piedi con dello scotch e imbavagliato.
Immobilizzato l’uomo, i due rapinatori hanno svaligiato la cassaforte e sono usciti dal negozio come due normali clienti. Hanno persino richiuso la porta della gioielleria, tanto per non destare sospetti, quanto per ritardare le ricerche.
I SOCCORSI. Nessuno in via Venezia si è accorto della rapina. I negozianti vicini non hanno visto niente e non li ha insospettiti neanche la vetrina vuota del negozio. «Il giovedì apre solo la mattina», ha spiegato una conoscente, «e non espone mai i gioielli».
Sembra che a rendersi conto del colpo sia stata una passante che osservava la vetrina. Dieci minuti dopo l’aggressione, ha visto Pagani a terra, legato e imbavagliato, e ha chiamato i soccorsi.
In via Venezia sono arrivate un’ambulanza del 118 e la polizia. I soccorritori, sfondata la porta d’ingresso della gioielleria, hanno liberato Pagani. Intanto, il marciapiede adiacente al negozio è stato transennato e il traffico bloccato per una decina di minuti.
IN OSPEDALE. Una volta slegato, Pagani è stato portato al pronto soccorso. Il gioielliere era spaventato ma non presentava ferite, a eccezione di qualche contusione causata dalla caduta a terra. Per precauzione, è stato portato con l’ambulanza in ospedale.
Nunzio Pagani è titolare della gioielleria “Casa d’Oro” da una decina di anni. Originario del Napoletano, ha 41 anni e vive da diverso tempo a Pescara. Nel 2007, insieme a Salvatore Cozzolino, ha aperto il bar Mascalzone Latino, sempre in via Venezia. Il locale ha sostituito l’ex Caffè San Marco e il suo restyling è stato firmato da Giuseppe Fiorilli, fondatore della gelateria Berardo.
CACCIA AI RAPINATORI. Intanto la squadra mobile, diretta da Nicola Zupo, indaga a 360 gradi. È uno dei colpi più importanti messi a segno in città negli ultimi anni. Secondo le prime stime, i due rapinatori hanno rubato preziosi per almeno 200 mila euro.