Viale Marconi, maggioranza divisa 

Rapposelli (FI): «Stop alle 4 corsie, il progetto non va». Nel centrodestra è scontro

PESCARA. È scontro nella maggioranza su viale Marconi a 4 corsie. Ieri il consigliere di Forza Italia, nonché presidente della commissione Attività produttive, Fabrizio Rapposelli è intervenuto per criticare l’intervento realizzato dall’amministrazione comunale sull’arteria stradale, che va da piazza Unione fino a viale Pindaro. Rapposelli chiede ora al sindaco Carlo Masci e all’assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia, entrambi del suo stesso partito, di correggere il progetto già realizzato, in vista dell’imminente riapertura di via Benedetto Croce, che diventerà dopo il suo ampliamento un’alternativa valida a viale Marconi. «Per viale Marconi si deve tornare indietro», ha detto Rapposelli, «ho sempre avversato le 4 corsie ritenendo che fossero una follia. Togliere i parcheggi lato monte si è rivelata un’altrettanta follia, perché questa scelta è andata a penalizzare in maniera determinante il commercio della città e, in particolare, quello di viale Marconi». «Adesso», ha affermato il presidente della commissione, «credo che sia necessario ripristinare i parcheggi lato monte, togliere una corsia e realizzare un solo percorso preferenziale per gli autobus che potrà essere o sud-nord, oppure viceversa».
In pratica, secondo Rapposelli si dovrebbe tornare al progetto iniziale, poi modificato dall’attuale amministrazione comunale per inserire nel percorso due corsie preferenziali per gli autobus, insieme alle due corsie per le auto. «Tutto questo sarà possibile», ha osservato l’esponente di Forza Italia, «con la conclusione dei lavori e la riapertura al traffico di via Benedetto Croce. Operazione che comporterà una grande fluidificazione del traffico e lo smaltimento degli ingorghi in viale Marconi. In breve tempo si potrà raggiungere lo stadio partendo dal Comune».
«Per questo», ha aggiunto Rapposelli, «chiedo all’amministrazione di modificare la viabilità su viale Marconi, ripristinando tutti i parcheggi lato monte con il sacrificio dell’eliminazione di una corsia per gli autobus. Le rotatorie già realizzate, eventualmente, possono anche rimanere perché consentirebbero comunque agli autobus di attraversarle in mezzo durante il loro passaggio sulla corsia preferenziale. Si dovrebbero eliminare i semafori e modificare la segnaletica orizzontale». (a.ben.)