È festa Inter: domenica la sfilata tricolore 

Dopo la sfida contro il Torino, i nerazzurri in corteo su un bus scoperto in piazza Duomo. E il 19 maggio l’evento a San Siro

TORINO. Il giorno dopo, l'eco della nottata di festa ancora non si è spento. Ieri Milano si è risvegliata colorata di nerazzurro. Una notte di festa. Occhiaie e occhi gonfi, chi di gioia e chi di delusione per la sesta stracittadina persa consecutiva, ma soprattutto per aver visto i rivali di sempre esultare. Per la famiglia Inter, così, è stato il giorno dell'orgoglio, a partire dal doppio telone srotolato sulla sede del club nerazzurro in Viale della Liberazione: nel primo un tricolore con il numero 20, nel secondo le due stelle. Una mattinata che per tanti è iniziata più tardi del solito, visto che la festa dopo il successo nel derby è andata avanti a lungo. Dopo le quattro in Piazza Duomo c'erano ancora tifosi, dopo una nottata passata tra fuochi d'artificio, petardi, cori e sfottò ai rivali, nonostante la pioggia battente. Come in campo, anche fuori dal terreno di gioco i protagonisti sono stati i calciatori, che si sono affacciati da un terrazzo per festeggiare insieme ai tifosi presenti in piazza.
La sfilata. La festa interista però non è finita e continuerà il prossimo weekend. Sarà quindi domenica 28 aprile la data in cui andrà in scena la sfilata della squadra sull'autobus scoperto: ieri infatti la Lega ha ufficializzato lo slittamento della gara contro il Torino dalle 15 di sabato alle 12.30 di domenica e, al termine della sfida, partirà il corteo nerazzurro. «Un bus con a bordo la squadra partirà da San Siro. Dopo un percorso per le strade della città, il bus raggiungerà Piazza Duomo», ha spiegato il club in una nota, con il pullman che dovrebbe passare da viale Caprilli, piazzale Lotto, via Monte Rosa, Cadorna per poi arrivare in Piazza Duomo. Lì i calciatori saranno i protagonisti da una terrazza con affaccio sulla piazza, per una grande festa.
L’evento. Sarà tuttavia solo il primo tempo del piano interista per celebrare il ventesimo scudetto. Il tutto senza dimenticare che il 19 maggio, in occasione dell'ultima partita interna (contro la Lazio) ci saranno la consegna del trofeo, un concerto con cantanti rigorosamente interisti - si fanno i nomi, tra gli altri, di Andrea Bocelli, Ligabue, Max Pezzali e Tananai - e poi la cena della squadra in una location ancora da definire (al Castello Sforzesco?).
I conti sorridono. Lo scudetto porta anche a conti previsti in miglioramento per l'Inter. In attesa venga definita ufficialmente la situazione legata a Steven Zhang e al rifinanziamento con Oaktree, il club può guardare con maggiore fiducia al futuro pure in termini economici. Dopo aver chiuso il bilancio in rosso di 85 milioni nella passata stagione, nell'esercizio 2023/24 la perdita dovrebbe dimezzarsi, nonostante i minori ricavi dalla Champions League vista l'eliminazione agli ottavi rispetto alla finale del 2022/23. A far salire il fatturato, oltre alle plusvalenze per le cessioni di Onana e Brozovic la scorsa estate, saranno in particolare i diritti tv della Serie A (atteso incasso da circa 100 milioni di euro rispetto agli 87 della annata precedente) e le sponsorizzazioni, con accordi per un valore pari a 76 milioni rispetto ai 53 del 2022/23, cifra inoltre che non comprende i bonus per la conquista dello scudetto. Il mercato della scorsa estate ha portato tuttavia a minori costi per circa 30 milioni tra stipendi e ammortamenti, tanto che i conti al 30 giugno prossimo potrebbero avvicinarsi anche all'utile a livello operativo: tuttavia, il peso dei circa 40 milioni legati a oneri e interessi finanziari porterà il bilancio a chiudere con una perdita intorno ai 50 milioni. La prospettiva poi è quella di un ulteriore miglioramento nelle stagioni seguenti, anche grazie al Mondiale per Club i cui ricavi (che la Fifa tuttavia non ha ancora ufficializzato), visto che si giocherà tra giugno e luglio 2025, dovrebbero essere spalmati su due bilanci, una parte cioè sui conti al 30 giugno 2025 e una parte su quelli al 30 giugno 2026.
Angelo Caradonna