Alla ricerca dei punti smarriti

Lanciano e Giulianova obbligate al successo contro avversari di qualità

LANCIANO. Dopo la batosta rimediata dalla Reggiana e il pari ad occhiali (un po’ strettino, per la verità) ottenuto contro il Foggia, la Virtus ci riprova con il Cosenza. L’obiettivo è quello di sempre: tornare a fare risultato pieno al Biondi. Cosa, questa, che non le riesce dal 6 dicembre scorso, quando un gol di Masini consentì ai rossoneri di battere di misura il Ravenna. Due mesi esatti di digiuno casalingo che è arrivato il momento di interrompere, vero Pagliari?

«Indubbiamente», replica il tecnico della squadra frentana, «e le avvisaglie perchè la cosa si avveri ci sono tutte, nonostante i persistenti problemi di formazione». Problemi legati innanzitutto alle squalifiche di Vastola, Di Cecco e Sansone, alle quali va aggiunto il forfait, in questo caso per problemi fisici, di Zeytulaev. Tra i diciotto convocati figurano invece sia Perfetti che Amenta, la cui presenza era rimasta in dubbio sino all’ultimo, per i noti acciacchi di natura muscolare denunciati dai due in settimana, e che partiranno comunque dalla panchina per essere eventualmente mandati in campo solo in caso di reale necessità, non essendo al meglio della condizione.

«A questo genere di contrattempi», prosegue mister Pagliari, «non si fa mai l’abitudine, anche se alla lunga bisogna conviverci. I ragazzi però hanno lavorato sodo nel corso della settimana e sono convinto che non mi deluderanno, come hanno fatto del resto in occasione della precedente sfida interna col Foggia, chiusasi con un pareggio che grida vendetta». Il Cosenza pare intenzionato a passare alla difesa a quattro: un problema in più per voi? «Ai numeri e ai moduli credo sempre poco, perchè ciò che conta, alla fin fine, è l’atteggiamento complessivo della squadra. E’ ovvio che chi dovrà fare la partita sarà la Virtus, che dopo aver pareggiato le ultime quattro gare in calendario vuol tornare a riassaporare il gusto dei tre punti. Riuscirci non sarà facile, ma di sicuro ci proviamo e spero che anche il pubblico ci dia una mano. Non solo i ragazzi, davvero meravigliosi, della curva, che ci seguono ovunque, ma anche quelli degli altri settori».

Scontato il debutto del neo acquisto Aquilanti, che agirà nella linea mediana, in un 4-2-3-1 che prevede il contemporaneo utilizzo del trio Turchi-Masini-Improta alle spalle dell’unica punta Sinigaglia.