Caso Machin, il 24 ottobre l’udienza con Sebastiani, Falconio e il guineano

PESCARA . Giovedì 24 ottobre il Tribunale federale nazionale si pronuncerà sulla vicenda relativa alla cessione di José Machìn al Parma. Nei giorni scorsi la Procura federale aveva deferito al Tfn il...

PESCARA . Giovedì 24 ottobre il Tribunale federale nazionale si pronuncerà sulla vicenda relativa alla cessione di José Machìn al Parma. Nei giorni scorsi la Procura federale aveva deferito al Tfn il club biancazzurro, il centrocampista equatoguineano, il presidente del Pescara Daniele Sebastiani e il responsabile dell’area marketing Pietro Falconio. E ieri è stata comunicata la data dell’udienza che si terrà appunto tra nove giorni. Toccherà all’avvocato Nicola Lotti difendere la società, Sebastiani e Falconio, mentre Machìn si affiderà alle arringhe del legale napoletano Eduardo Chiacchio. La Procura federale ha avviato le indagini sulla cessione del centrocampista lo scorso febbraio a seguito di un esposto presentato da Donato Di Campli. L’avvocato frentano curava gli interessi di Machìn, che prima del trasferimento al Parma è passato all’agenzia di procuratori SP Group dell’ex calciatore di Pescara e Juve Simone Pepe e di Alessandro Buccieri, nella quale era socio anche Pietro Falconio. Quest’ultimo figura nell’area marketing del Delfino e, forse, per questo motivo la Procura ha ravvisato un possibile conflitto di interessi. Nei giorni scorsi Sebastiani si è detto tranquillo: «Tutte le accuse che ci sono state addebitate non esistono e Di Campli non aveva alcun mandato per rappresentare il calciatore», il commento del presidente. (g.t.)
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