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Cercasi imprenditore per ripartire, intanto si fanno avanti i tifosi

Avviata una sottoscrizione popolare per aiutare chi ha intenzione di far ripartire il calcio in città dalla serie D. Nasce il conto "rossonero", ecco il numero Iban per versare un contributo

LANCIANO. Si tenta anche la strada della sottoscrizione popolare per cercare di trovare i 300.000 euro necessari per iscrivere la Pro Lanciano (se si tiene per buona la società fondata dal procuratore Donato Di Campli) in serie D. Trovare imprenditori disposti a finanziare una società che rappresenti Lanciano e provarla a iscrivere in serie D, sfruttando “l’agevolazione” concessa dalla federazione per aver perso una squadra professionistica, sta diventando un’angoscia. Si cercano grandi imprenditori, che però finora si sono tirati indietro. Si punta sull’unione di piccoli imprenditori e ora si è arrivati alla sottoscrizione popolare: una scelta di cuore dei tifosi per creare un tesoretto da mettere a disposizione di chi vorrà investire nella Pro Lanciano. Già perché c’è la Pro Lanciano creata da Donato Di Campli che ha detto di essere pronto a cederla gratuitamente a chi vorrà riportare il calcio in città. Ma è un contenitore vuoto visto che non ha soldi (a parte i 10.000 euro di capitale investiti da Di Campli) e deve essere riempito entro il 5 agosto. Questa la data entro cui bisogna portare l’iscrizione per la serie D alla Lega nazionale dilettanti a Roma.

Un’iscrizione onerosa, di 300.000 euro tra tasse e fideiussioni, che deve essere accompagnata anche da un piano societario che garantisca per tre anni la propria permanenza nel mondo del calcio. Inoltre poi serviranno altri soldi, almeno 700.000 euro circa per allestire la squadra e pagare tutto; dai palloni alle divise, dai pesi alla sede e ovviamente gli stipendi di calciatori e staff che non esistono e dovrebbero essere formati in un batter d’occhio. I tifosi credono nell’impresa iscrizione e hanno aperto il conto alla Bper, formalmente è stato intestato a Enrico Ciannamea (tifoso), la causale da indicare è Conto rossonero, mentre l’Iban per versare il proprio contributo è IT32J0538777750000002466463. «Chi non vuole perdere tempo in banca», dice Gabriele Cortese dei Veterani, «può portare i soldi nella nostra sede, alla tabaccheria di Danilo Di Liberto e in altri punti di raccolta».

«La nostra è una corsa contro il tempo», aggiunge Ciannamea, «ma ci crediamo. Stiamo coinvolgendo anche ex come Paghera, Pavoletti e Aquilanti, disposti ad aiutarci».

«E’ un tentativo perché vogliamo avere il calcio a Lanciano», chiude Paolo Paolucci (i Lancianesi), «vedere i colori rossoneri al Biondi, in qualsiasi categoria».

Lunedì 1 agosto sarà fatto un consuntivo e si valuterà se, grazie a quanto versato anche di altri eventuali investitori, si potrà puntare all’accesso del nuovo club rossonero in D. L'alternativa è la Promozione. Ad oggi c’è pochissimo:una società, la Pro Lanciano che è un contenitore vuoto, c’è la voglia di fare e avere calcio in città ma mancano i soldi e senza, non si canta messa.

Teresa Di Rocco

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