Chieti spreca, la Vastese strappa il pari 

Ma al 95’ il portiere di casa Serra salva il risultato per la sua squadra con una parata decisiva su colpo di testa di Busetto

CHIETI. Una traversa e due salvataggi sulla linea. Il Chieti spreca e deve accontentarsi di un pareggio (0-0) nel derby con la Vastese. È vero che al 95’ il portiere Serra ha salvato il risultato con una grande parata sul colpo di testa di Busetto, ma i neroverdi hanno giocato meglio per larghi tratti della partita e la sconfitta sarebbe stata immeritata oltre che beffarda.
Il pareggio sta più stretto al Chieti che ha sfornato la migliore prestazione della stagione, ma non è riuscito a essere incisivo nelle tre nitide occasioni create. A salvare la Vastese è stato capitan Altobelli, che ha respinto due volte il pallone sulla linea di porta, prima all’11’ sul tiro a botta sicura di Cesario e poi al 53’ sulla conclusione di Spinelli. Un minuto prima, al 52’, l’altra grande occasione sulla testa di Riosa che ha colpito la traversa a portiere battuto. La Vastese – per l’organico che ha - non ha convinto sul piano del gioco ma ha avuto un’occasione clamorosa con Greselin nel primo tempo (traversa scheggiata) e nel finale è andata vicino al colpaccio sugli sviluppi di un corner con Francesco Serra che si è superato sull’incornata di Busetto davanti a papà Ettore, patron del club neroverde, a esultare in tribuna come per un gol segnato.
Per la terza volta di fila il derby finisce 0-0, ma questo è stato il più vivo ed è mancato solo il gol. Bella atmosfera anche sugli spalti dell’Angelini, dove sono tornati i tifosi vastesi dopo anni di divieti. Tanti sfottò, ma tutto è filato liscio. È tornato a Chieti per la prima volta da ex anche Alessandro Lucarelli, tecnico della Vastese e per tre anni sulla panchina neroverde. L’allenatore marsicano è stato premiato prima della partita dal Comitato del centenario ed è stato accolto dagli applausi dei suoi vecchi tifosi. Sulla panchina del Chieti è andato il preparatore atletico Marco Di Marzio al posto dello squalificato Chianese, che ha dato istruzioni dalla tribuna. Il tecnico neroverde ha scelto il 3-5-2 e ha fatto debuttare il neo-acquisto Paglia. Chianese con il cambio di modulo ha coperto bene il campo e tolto ampiezza alla Vastese di Lucarelli che non ha trovato sbocchi e davanti ha trovato pochi rifornimenti per i due attaccanti Ricciardo e Di Nardo, entrambi sottotono. Il Chieti, in campo dall’inizio con sei under, non ha sofferto la maggiore esperienza e fisicità della Vastese e ha spinto con più continuità, soprattutto nella prima mezzora e nei primi 20 minuti del secondo tempo. Più pericolosa la squadra di Chianese, alla quale è mancato il gol, solo sfiorato da Cesario e Riosa nelle due occasioni più nitide della partita.
Il Chieti non l’ha sbloccata e ha rischiato di perdere se non fosse stato per il miracolo di Serra nel finale. Ma sarebbe stata una punizione eccessiva per una squadra che ha dato segnali di crescita importanti e ottiene il secondo risultato positivo contro una Vastese che, invece, fallisce il sorpasso e resta invischiata in zona play out.
Giammarco Giardini