SERIE D

Corsa, gol e tanti sacrifici Buscè sulle orme del papà 

Il figlio dell’ex centrocampista di Empoli e Bologna si racconta dopo il gol con L’Aquila: «Sogno di fare la sua carriera». In rossoblù arriva Ruci, Francavilla sonda il mercato

Quando papà Antonio giocava in serie A con l'Empoli, Luigi era un bambino e faceva il raccattapalle al Castellani. Adesso quel bambino è diventato un calciatore e domenica ha segnato con L'Aquila il suo primo gol tra i grandi davanti agli occhi del papà, presente in tribuna. E' di Luigi Buscè, figlio d'arte, la firma sulla prima vittoria dell'Aquila. Il 19enne esterno destro, subentrato nella ripresa a Sieno, ha raccolto sul secondo palo un cross dalla destra di Marra e di piattone ha battuto il portiere del Monticelli. Il tutto sotto lo sguardo di papà Antonio, ex ala di serie A con Empoli e Bologna e attuale allenatore dell'Under 17 dei toscani. «Papà sente molto la partita», spiega Buscé junior, «era felicissimo ed emozionato per il gol e mi ha aspettato fuori dallo stadio per farmi i complimenti. Io e papà abbiamo nel Dna la corsa. Abbiamo la stessa gamba e anche a me, come a lui, piace correre lungo tutta la fascia». Buscè è cresciuto nel settore giovanile dell'Empoli, poi la Berretti al Tuttocuoio e le esperienze in D con Castelvetro e Poggibonsi. Di allenatori ne ha avuti tanti ma uno, quello più importante, ce l'ha in casa. «Papà mi dà sempre molti consigli: mi dice di lavorare duro e di non arrendermi mai perché con il sacrificio i risultati prima o poi arrivano. Lui è arrivato in serie A a 27 anni. E' stato un grande: quando stava in A con l'Empoli, lo vedevo giocare da bordo campo perché facevo il raccattapalle. In cameretta ho tutte le sue magliette. Spero di ripercorrere anche una minima parte della sua carriera» La crescita di Buscè passa per L'Aquila. Per lui non poteva esserci esordio migliore. «Quando Battistini mi ha chiamato, ho colto al volo l'opportunità perché questa è una piazza importante. Siamo partiti in ritardo, ma abbiamo recuperato in fretta. La squadra è buona e ha il giusto mix di giocatori giovani ed esperti. Stiamo lavorando per fare qualcosa di importante e daremo il massimo. L'obiettivo è arrivare più in alto possibile. La vittoria con il Monticelli ci dà fiducia. Ora ci aspetta un bel banco di prova a Pesaro».
Sul fronte mercato, oggi arriva l'atteso centrocampista: è l'albanese Alessio Ruci ('96) della Cremonese, due anni fa titolare in D con la Vis Pesaro e nella passata stagione in serie C con il Bassano (7 presenze). Il giocatore oggi si allenerà con i rossoblù e nelle prossime ore verrà tesserato. Un bel colpo di mercato per il direttore tecnico Maurizio Ianni che affianca a Steri un centrocampista di grande esperienza nonostante la giovane età. Il derby Nerostellati-Francavilla si giocherà sabato alle 17 allo stadio Pallozzi di Sulmona. L'anticipo è stato chiesto dalla società pratolana che, non potendo utilizzare lo stadio Ezio Ricci, giocherà di sabato al Pallozzi perché l'impianto domenica è occupato dal Sulmona che ospita il Passo Cordone (Promozione). Il Francavilla è vigile sul mercato. La società cerca una mezzala per sostituire l'infortunato Mancini che rimarrà fermo a lungo per la rottura parziale del crociato. Tegola anche per il Pineto che perde per infortunio Ciarcelluti: l'esterno, uscito malconcio a Matelica, ha riportato una forte distorsione al ginocchio e salterà la gara con il San Marino.
Giammarco Giardini
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