LANCIANO. Crolla il fortino Biondi anche sotto i colpi di un Cagliari che si è imposto forse con troppa facilità. Difesa rossonera che si scioglie e incassa 7 gol in due gare, attacco che può contare solo su Piccolo. Poca grinta. Così non va. «Quando si perde non fa piacere e significa che si poteva fare di più», ha detto mister Roberto D’Aversa. «Molto di più dovevamo fare sui primi due gol. Tello è stato lasciato solo e ha potuto anche segnare in acrobazia. Non si può lasciare solo un giocatore in area. Dovevamo bloccare di più le fasce».

Dispiaciuto D’Aversa di aver perso l’imbattibilità interna. «Non fa piacere anche perché al Biondi stavamo facendo un campionato diverso, ci tenevamo a fare bene. Di fronte però avevamo una grande squadra, il Cagliari, e pur rimaneggiati l’abbiamo infastidita per 95 minuti. Sul piano dell’impegno non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi». Ora però la sconfitta è da archiviare: c’è l’Avellino tra 48 ore. «Giocare subito dopo una sconfitta è positivo perché ti fa pensare meno agli errori, ai punti persi», ha commentato il tecnico rossonero, «ma fisicamente non è il massimo. L’Avellino, poi, ha un giorno in più di riposo rispetto a noi che siamo anche colpiti da squalifiche e infortuni. Abbiamo perso anche Vastola. Domani farà degli esami per valutare l'entità dell'infortunio. Non è un bel periodo!». Al volto scuro del tecnico rossonero ha fatto da contraltare la felicità di Alberto Cerri. L’attaccante ha trovato proprio al Biondi il suo primo gol con la maglia del Cagliari. «Finalmente è arrivato il gol, proprio qui al Biondi», ha detto l’ex rossonero. «Sono veramente felice perché cominciava a diventare un peso non segnare». L’ultima volta fu proprio con la maglia del Lanciano contro il Bari a settembre. «E’ stato bellissimo tornare qui, sono stato accolto bene da tutti», ha chiuso Cerri, «e mi ha fatto veramente piacere. A Lanciano ho esordito tra i professionisti e non lo dimenticherò mai. Non mi aspettavo di vedere la Virtus così in fondo alla classifica ,ma conoscendola so che si rialzerà».

«Non c’è stata partita nel primo tempo», ha commentato mister Rastelli, «poi, nel secondo, abbiamo fatto di tutto per far rientrare in partita il Lanciano che era al tappeto. Abbiamo concesso troppe punizioni e su una di queste Piccolo ha segnato. Sono felice per Cerri, meritava il gol già da tempo. Sono tre punti fondamentali per riprende il nostro cammino su un campo comunque ostico».

Teresa Di Rocco

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