Gilardino si ferma ancora, fuori Bovo e Bahebeck

PESCARA. Il mistero s’infittisce. Sembrava sulla via di guarigione, invece Alberto Gilardino si è fermato di nuovo. Lunedì l’ex attaccante della Nazionale aveva svolto in parte una seduta con il gruppo, ma ieri il dolore al ginocchio lo ha costretto a seguire la seduta da bordo campo.

Eppure, Gilardino aveva effettuato gli esercizi di riscaldamento insieme ai compagni. Si sperava che il bomber di Biella potesse tornare arruolabile per il match con la Sampdoria. Al contrario, sono bastati pochi minuti per vederlo uscire dal campo e alzare bandiera bianca.

L’ex centravanti di Milan e Fiorentina, ingaggiato a gennaio dall’Empoli, finora ha collezionato una sola presenza con la maglia biancazzurra nella trasferta di Napoli.

Era il 15 gennaio e da quel giorno è rimasto ai box nelle successive sette partite. In Toscana aveva giocato 15 gare (5 dal primo minuto) non riuscendo a segnare nemmeno un gol. Il suo obiettivo era quello di raggiungere quota 200 reti nella massima serie (ora è fermo a 188), ma a questo punto dovrà rinviare il discorso alla prossima stagione.

Avrebbe dovuto garantire i gol salvezza al Delfino, invece è diventato un caso. La società lo aveva messo sotto contratto per consegnare a Massimo Oddo un attaccante pronto, visti i continui forfait di Jean-Cristophe Bahebeck e la partenza di Rej Manaj, invece Alberto ha dovuto fare presto i conti con la malasorte. A proposito, lo stesso Bahebeck salterà la trasferta di sabato (ore 18) con la Sampdoria. Il francese, in prestito dal Psg, non si è allenato nemmeno ieri, al pari di Bovo, Mitrita, Campagnaro (anche loro indisponibili in Liguria), Fiorillo (influenza) e Vitturini.

Con la Sampdoria probabile l’impiego degli stessi undici che hanno giocato con Genoa e Chievo.

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