Gramenzi gode e guarda avanti: «La strada è lunga Sono preoccupato per l’infortunio di Petracca»

PESCARA. In sala stampa il primo ad arrivare è il play Vangelis Mantzaris, due Eurolega in tasca, che quando la partita conta sa sempre farsi trovare: per lui 21 punti, 7 rimbalzi e 3 assist numeri...

PESCARA. In sala stampa il primo ad arrivare è il play Vangelis Mantzaris, due Eurolega in tasca, che quando la partita conta sa sempre farsi trovare: per lui 21 punti, 7 rimbalzi e 3 assist numeri che dimostrano come all’interno di una forza collettiva del gruppo il greco sappia suonare bene la sua parte: «Bella vittoria contro una quadra brava e molto fisica. L’abbiamo preparata cercando di controllare i loro punti di forza, poi nel finale è arrivata un po’ di stanchezza ma l’abbiamo portata a casa». L’infortunio di Petracca ha trovato i giocatori pronti a sostituirlo: «Speriamo che non sia niente di grave; domani giocheremo una gara sullo stile di questa, dove dobbiamo cercare punti facili e difendere forte: la chiave sarà di nuovo nel prendere i rimbalzi d’attacco».
Coach Franco Gramenzi a fine match analizza così il match: Ci aspettavamo una gara ad alta intensità e così è stato. Ci eravamo preparati con i due lunghi insieme sul parquet, la perdita di Petracca ci ha fatto tenere in campo di più del previsto questa soluzione. Quello che mi preme sottolineare però, è la capacità dei miei ragazzi di rimanere dentro la gara anche quando abbiamo rotazioni accorciate, questo loro grande sforzo è il grande merito dei miei giocatori».
Tatticamente si è rivisto anche Guaiana francobollato a Stanic: «Come in campionato, nessuna novità, e poi ci ha dato una mano anche Thiouné, non è mai facile entrare in corsa in una squadra, apprezzo tanto il suo forte impegno». A fine gara i giocatori sono usciti dal campo con le tribune in piedi ad applaudire: «Li ringrazio, ma questa è stata solo la prima gara della serie, domani saremo di nuovo qui e penso che con queste premesse si potrà anche arrivare a gara 5. Quel che è certo è che saranno così tutte le gare che giocheremo: Fabriano è squadra importante con giocatori esperti come Stanic, Centanni, o Negri che ha esperienza di A2. Noi forse abbiamo più esordienti, ma siamo pronti a lottare». Chiusura su Petracca: «Non posso dire nulla, parleranno gli esami che deve fare. Le sensazioni non sono buone ma speriamo in meglio».
Chiusura per il coach di Fabriano Niccolai: «È stato un match durissimo nel primo tempo non siamo riusciti a competere, scolastici nelle scelte e con poco impatto fisico. Poi siamo andati meglio, ribattendo colpo su colpo e sfiorando la vittoria: andare sotto di 16 e riprendere Roseto non era facile, ma siamo arrivati alla palla per giocarci il match». (ma. rap.)