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Guth, il gigante brasiliano con il vizio del gol
Il difensore è in prestito dall’Atalanta: «Gasperini un maestro, mi piace segnare e voglio esplodere qui»
PESCARA. A Pescara per il salto di qualità. Dopo tre anni nelle giovanili dell’Atalanta, prima esperienza tra i “grandi” per Rodrigo Guth, il giovane difensore che spera di consacrarsi in riva all’Adriatico. In organico ci sono altri quattro centrali di ruolo (Drudi, Scognamiglio, Elizalde e Bocchetti), ma Guth vuole giocarsi le sue chance. «Sono felicissimo di essere qui», le parole del 20enne brasiliano di origini tedesche. «Pescara è tradizionalmente un trampolino di lancio per i giovani e mi auguro di aiutare i compagni a raggiungere buoni risultati. È vero, c’è una forte concorrenza, non solo in difesa, però ci aiutiamo tutti e pensiamo al bene della squadra. Subito titolare? Tutti vorrebbero giocare, la decisione spetta all’allenatore».
Cresciuto nel Curitiba, il gigante brasiliano (è alto 1,92) nell’estate 2017 è stato acquistato dall’Atalanta che lo ha seguito nei tornei giovanili e nelle apparizioni nell’under 17. Tre anni fa, infatti, Guth faceva parte della selezione verdeoro che ha vinto il campionato sudamericano (sub-17) e si è piazzata al terzo posto ai Mondiali di categoria in India (in rosa c’erano Wesley, terzino in forza alla Juve under 23, e, soprattutto, il talentuoso attaccante del Real Madrid Vinicius). In Abruzzo Guth è sbarcato senza aver esordito in prima squadra, anche se il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, ex capitano del Pescara, nel torneo scorso lo ha portato varie volte in panchina. «Gasperini è un maestro», dice il baby che può agire anche da centrocampista centrale, «purtroppo non c’è stata l’occasione di debuttare in A, ma è stata comunque una bella avventura. Ho conosciuto Toloi (difensore brasiliano, ndc) che mi ha dato tanti consigli e ora siamo molto amici». L’idolo di Rodrigo è, però, Thiago Silva, l’ex milanista ora al Chelsea, e come lui Guth ha il vizio del gol. «Sì, mi piace andare in attacco e provare a segnare, l’anno scorso ho realizzato 4 reti in Primavera e spero di farne altre con il Pescara. Siamo una buonissima squadra, abbiamo un ottimo allenatore e possiamo toglierci delle belle soddisfazioni».
Rinviata Monza-Vicenza. La partita tra Monza e Vicenza, in programma sabato alle ore 14, è stata rinviata a data da destinarsi. Tra i brianzoli ci sono sette giocatori (tra i quali l’ex biancazzurro Bettella) colpiti da coronavirus, di cui due sottoposti a isolamento obbligatorio fino proprio a sabato. (g.t.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Cresciuto nel Curitiba, il gigante brasiliano (è alto 1,92) nell’estate 2017 è stato acquistato dall’Atalanta che lo ha seguito nei tornei giovanili e nelle apparizioni nell’under 17. Tre anni fa, infatti, Guth faceva parte della selezione verdeoro che ha vinto il campionato sudamericano (sub-17) e si è piazzata al terzo posto ai Mondiali di categoria in India (in rosa c’erano Wesley, terzino in forza alla Juve under 23, e, soprattutto, il talentuoso attaccante del Real Madrid Vinicius). In Abruzzo Guth è sbarcato senza aver esordito in prima squadra, anche se il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, ex capitano del Pescara, nel torneo scorso lo ha portato varie volte in panchina. «Gasperini è un maestro», dice il baby che può agire anche da centrocampista centrale, «purtroppo non c’è stata l’occasione di debuttare in A, ma è stata comunque una bella avventura. Ho conosciuto Toloi (difensore brasiliano, ndc) che mi ha dato tanti consigli e ora siamo molto amici». L’idolo di Rodrigo è, però, Thiago Silva, l’ex milanista ora al Chelsea, e come lui Guth ha il vizio del gol. «Sì, mi piace andare in attacco e provare a segnare, l’anno scorso ho realizzato 4 reti in Primavera e spero di farne altre con il Pescara. Siamo una buonissima squadra, abbiamo un ottimo allenatore e possiamo toglierci delle belle soddisfazioni».
Rinviata Monza-Vicenza. La partita tra Monza e Vicenza, in programma sabato alle ore 14, è stata rinviata a data da destinarsi. Tra i brianzoli ci sono sette giocatori (tra i quali l’ex biancazzurro Bettella) colpiti da coronavirus, di cui due sottoposti a isolamento obbligatorio fino proprio a sabato. (g.t.)
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