motogp - il caso doping 

Iannone, tra 10 giorni la sentenza resta la sospensione provvisoria

MIES (SVIZZERA). Iannone incrocia le dita. È durata quattro ore l’udienza del pilota vastese Andrea Iannone alla commissione disciplinare della Federazione Motociclistica a Mies, in Svizzera. Tutto...

MIES (SVIZZERA). Iannone incrocia le dita. È durata quattro ore l’udienza del pilota vastese Andrea Iannone alla commissione disciplinare della Federazione Motociclistica a Mies, in Svizzera. Tutto rimandato, serviranno altri dieci giorni per conoscere l’esito del processo al pilota Motogp di Vasto, trovato, lo scorso 3 novembre, positivo a un controllo anti doping effettuato durante il Gran premio della Malesia.
Nelle urine del 30enne centauro abruzzese sono state trovate tracce di drostanolone, uno steroide anabolizzante utilizzato in passato per la cura dei tumori al seno e commercializzato sul mercato nero del bodybuilding. I giudici, ieri, durante l’udienza hanno accolto come prova le analisi presentate dai legali di Iannone, ovvero la prova del capello (risultata negativa), e hanno preso tempo per pronunciare la sentenza.
Lasciando altri cinque giorni alla difesa per le controdeduzioni. Stando così le cose Andrea Iannone non potrà partecipare ai test di Sepang (in programma da venerdì a domenica). Con questa assenza “forzata”, il pilota di Vasto sarà sostituito sull’Aprilia 2020 da Bradley Smith, 29enne centauro inglese.