Il Teramo crolla alla fine: farà la B Interregionale 

I biancorossi battuti nella “bella” giocata a Caserta dopo un buon primo tempo Alla squadra di Gabrielli va l’onore delle armi, Romano trascinatore dei campani

JUVE CASERTA 83
TERAMO A SPICChi65
JUVE CASERTA: Lucas 15, Romano 19, Mastroianni 4, Cortese ne, Drigo 9, Ndoja 2, Sperduto 19, Mei 7, Visentin 4, Sergio 4, Pagano, Miraglia. Allenatore: Luise.

TERAMO A SPICCHI: Galipò 3, Calbini 15, Sacchi 7, Melchiorri 11, Cianci, Di Donato 4, Perin 14, Casoni 11, Di Febo, Guastamacchia. Allenatore: Gabrielli.

Arbitri: Giordano di Gela e Giunta di Ragusa.
Note: parziali 19-20, 37-39, 64-56. Uscito per cinque falli Sperduto. Fallo antisportivo a Perin e Drigo. Fallo tecnico a Sperduto e Romano. Tiri liberi: Caserta 19-21, Teramo 8/15; tiri da due punti: Caserta 23-42, Teramo 12-27; tiri da tre punti: Caserta 6-23, Teramo 11/32.
CASERTA
Nella bolgia del PalaPiccolo vince la Juve Caserta che sarà in B d’Elite, sconfitta (83-65) la Teramo a Spicchi che sarà ricollocata in B Interregionale. Una squadra, quella biancorossa, bella per due quarti e mezzo, ma poi calata alla distanza. Tanti errori di cui i campani, che pure in corso d’opera hanno perso Ndoja per infortunio e Sperduto, ad inizio ultimo periodo, per falli, hanno approfittato. Delusione per il risultato sportivo in casa teramana ma anche la consapevolezza di aver disputato una serie al massimo e aver impensierito ad una compagine costruita per i piani alti della classifica. L’onore delle armi ai ragazzi di coach Gabrielli sostenuti a gran voce da oltre cinquanta tifosi arrivati all’ombra della Reggia. Per i primi venticinque minuti è stata proprio la Teramo a Spicchi ad avere il naso avanti con una certa continuità dopo un ottimo avvio, 4-14 con Casoni e Perin. +7 anche all’alba del secondo quarto, 29-36 sempre con Perin prima di un recupero dei padroni di casa, 37-39 al riposo. Partono bene i biancorossi anche dopo l’intervallo lungo, 49-53 con Galipò. Ma da questo momento in poi inizia una serie di errori che costerà caro: sale in cattedra, al tempo stesso, Romano che mette in serie otto punti che cambiano l’inerzia alla sfida. Mei e Drigo, poi, fanno la differenza in attacco, mentre Teramo sbaglia tanto, non solo dalla lunetta: sono due triple di fila di Drigo a chiudere ogni speranza per i biancorossi con Caserta che esulta con il suo pubblico. (f.m.)
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