Inter, prima la festa e poi i rinnovi Frattesi punge: «Sono 20 scudetti» 

Domenica dopo la gara con il Torino sfilata della squadra a Milano fino all’arrivo in piazza Duomo Il centrocampista ironizza sul titolo vinto a tavolino nel 2006. Lautaro e Inzaghi verso la conferma

MILANO. I campioni d'Italia tornano in campo. Dopo due giorni di riposo concessi da Simone Inzaghi e dal suo staff, l'Inter infatti si è ritrovata ieri ad Appiano Gentile per avvicinarsi alla sfida di domenica (ore 12.30) contro il Torino. La festa di lunedì notte dopo il trionfo nel derby è alle spalle, anche perché per Lautaro e compagni non mancheranno occasioni per festeggiare ancora la conquista del ventesimo scudetto della storia interista. Intanto ieri ad Appiano si sono viste facce serene e sorridenti, con i giocatori accolti fuori dalla Pinetina da tanti tifosi. Dentro il centro sportivo, poi, non è mancata l'ironia, da Lautaro che ha continuano una gag legata a un cane cominciata durante i festeggiamenti, mentre Frattesi (arrivato ad Appiano in macchina con Asllani cantando Pazza Inter) ci ha tenuto a ricordare che il numero corretto degli scudetti è 20: «Sono venti, niente errori». Suona come un riferimento allo striscione dei tifosi milanisti esposto durante il derby che parlava di 19 scudetti non contando quello del 2005-06 a tavolino, ma anche alla critiche, sullo stesso argomento, di tanti supporters bianconeri.
Il primo appuntamento per tornare a celebrare il tricolore sarà domenica, dopo la gara contro i granata. Per gli uomini di Inzaghi c'è però anche da concludere il campionato, con cinque gare da disputare in cui probabilmente sarà dato spazio a chi ha giocato di meno in questa lunga stagione. L'unico certamente assente per la prossima gara è Dumfries, espulso dopo la rissa con Theo Hernandez nel derby, mentre Cuadrado era già in panchina nel derby ed è recuperato. Ma bisognerà attendere per capire quali saranno le scelte del tecnico per le prossime gare dopo aver già centrato l'obiettivo. Ai nerazzurri non mancano le motivazioni, visto che ci sono ancora tanti record potenzialmente raggiungibili dal numero di gol incassati alle partite senza subire reti. Finita la partita di domenica, poi, per Lautaro e compagni partirà la festa. Intorno alle 16 l'Inter campione di Italia salirà sul pullman scoperto: il percorso, lungo 8 chilometri e della durata di circa 4 ore, porterà la squadra da San Siro fino in piazza Duomo, passando anche davanti alla sede del club in viale della Liberazione. Vista la più che probabile andatura lenta, la parata potrebbe durare 4/5 ore e la squadra dovrebbe arrivare intorno alle 20 in piazza Duomo.
Adesso la festa per lo scudetto, poi i dirigenti di viale della Liberazione riprenderanno i contatti per i rinnovi di contratto che sono già stati oggetto di trattative negli scorsi mesi. Accordi da allungare, con tanto di adeguamento economico, sono quelli di Lautaro Martinez, Barella e Dumfries. Oltre naturalmente a Simone Inzaghi che merita un discorso a parte perché la sua conferma è già stata "ordinata" dal presidente Steven Zhang.
Angelo Caradonna