L’Aquila studia il Tivoli, Origlio: «Voglio i 3 punti» 

I rossoblù domenica contro i laziali dopo il ko di Ascoli. Il centrocampista carica: «Basta passi falsi»

L’AQUILA. L'Aquila stringe i denti e si compatta in questi giorni che separano dal delicatissimo match contro il Tivoli. La formazione laziale, che all'andata riuscì a battere i rossoblù guidati da Epifani, arriveranno in Abruzzo con l'adrenalina a mille: la vittoria col Chieti ha fatto schizzare il morale alle stelle e, di pari passo, ha portato la squadra amaranto-blu fuori dalla griglia play out. Sarà quindi un match complicato, soprattutto per lo stato di salute degli abruzzesi anche se Maicol Origlio, 27enne centrocampista aquilano, non vuol sentir parlare di resa: «La squadra sta bene, lavora come sempre al massimo e non vedo preoccupazione nei volti dei miei compagni ma tanta voglia di riscatto. Siamo dispiaciuti per domenica ma siamo pronti a scendere in campo contro il Tivoli».
Ovviamente, la sconfitta di Ascoli ha lasciato strascichi anche nella piazza, ma l'esperienza e la compattezza devono fare la differenza. «In questi momenti bisogna fare gruppo», continua Origlio, «e andare tutti verso la stessa direzione. Conosco la mia squadra e sono sicuro che andrà così, malgrado un periodo negativo». Campobasso e Samb che dovrebbero naturalmente rallentare mentre L'Aquila non può concedersi ulteriori battute d'arresto: «Noi dobbiamo pensare a noi stessi e al nostro percorso, bisogna avere un approccio da finale ogni domenica. Solo con questo tipo di mentalità riusciremo a dare il meglio di noi». Nel frattempo, sul fronte societario, è stata ufficializzata la conferenza stampa di presentazione della "Campagna di Equity Crowdfunding", basata sull'azionariato popolare che può cambiare il modo di fare calcio in Italia. L'evento si terrà a Roma, lunedì 4 marzo, alle ore 16,30, nella Sala The LVG Plaza, nell'Hub di LVenture Group.
Personaggi illustri saranno presenti durante questa giornata che potrebbe segnare una svolta, non solo per L'Aquila. Di pari passo, il campo dovrà cominciare a dare risposte ben precise già da domenica. Il lavoro, fuori e dentro il rettangolo verde, non può rimanere a metà. Lo vuole la società, ma soprattutto i tifosi che attendono con ansia segnali migliori per quel che riguarda i risultati domenicali.
Lorenzo Valleriani