serie d

L’Avezzano si rialza con il tris in Umbria

I biancoverdi reduci da due sconfitte di fila demoliscono il Città di Castello: in gol i nuovi acquisti Marolda e Serrago

DI CASTELLO. Un film già visto quello andato in scena allo stadio “Bernicchi”, con la linea verde del Città di Castello che dà il 100 per cento in campo e con l’Avezzano che raccoglie meritatamente l’intera posta in palio.

Senza storie il risultato di 3-0 della squadra di Pino Tortora, che cancella così le ultime due sconfitte in campionato.

Una partita quasi stucchevole nei contenuti, con i marsicani che hanno fatto ciò che hanno voluto. Merito loro e demerito, ovviamente, dei giovani umbri i quali sono finiti sotto di due gol in un quarto d’ora e non hanno saputo rialzare la testa. L’Avezzano ha controllato egregiamente la situazione senza forzare la mano e, soprattutto, senza pigiare l’acceleratore perché contro i ragazzini del Città di Castello non ne valeva nemmeno la pena. Il 3-0 di Serrago, a poco più di un quarto d’ora dalla fine, ha fatto calare il sipario su una partita impari che non è mai decollata vista l’evidente disparità delle forze in campo.

La prima occasione al 6’ con una punizione di Dida per il Città di Castello che sorvola la traversa. Passano una manciata di minuti e l’Avezzano castiga i padroni di casa dagli undici metri. Partita in salita per gli uomini di Fiorucci al 13’, quando proprio Dida atterra, nel cuore dell’area, Di Genova e l’arbitro Acampora, della sezione di Ercolano, indica il dischetto ed estrae il cartellino rosso per il giocatore biancorosso. Dagli undici metri lo specialista Leto spiazza Cosimetti e porta in vantaggio la formazione marsicana. Sotto di un gol e con un uomo in meno, il Città di Castello subisce 2’ dopo anche il raddoppio. C’è ancora lo zampino di Leto che effettua il tiro cross dalla corsia sinistra, Cosimetti non riesce a neutralizzare il pericolo e Marolda spedisce la palla in fondo al sacco per il 2-0 dell’Avezzano. A un passo dall’intervallo sfiora il tris l’Avezzano con un tiro di Serrago, respinge goffamente Cosimetti e Marolda cincischia da due passi, sciupando la ghiotta chance. La ripresa si riaccende al 4’ con una verticalizzazione di D’Eramo per Marolda che, a tu per tu con il classe ‘99 Cosimetti, non riesce a concretizzare e l’azione sfuma. Al 27’ Città di Castello che potrebbe raddrizzare la partita, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Macagno, Lewandowski non trattiene la palla e Diego Calderini, entrato in campo da pochi minuti, non riesce ad approfittarne da due passi.

Ma al 33’ l’Avezzano mette in cassaforte il risultato con Serrago che non perdona Cosimetti e realizza il tris definitivo. È il gol che fa scendere il sipario sulla partita. Per l’Avezzano una vittoria comoda che poteva essere più ampia.

Antonio Palazzetti