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L’Inter a un passo da Mkhitaryan ma Mourinho avverte la Roma
L’armeno pronto per Inzaghi. Lo Special One dopo la vittoria della Conference chiede rinforzi al club Nerazzurri all’assalto di Dybala, offerti 6 milioni per 4 anni. Juve su Torreira e il Milan trema per Leao
ROMA. Dai festeggiamenti per la Conference League vinta con la Roma, alla maglia dell'Inter, il passo di Henrikh Mkhitaryan è breve. Il 33enne centrocampista armeno, in scadenza con il club giallorosso, sta limando i dettagli del suo passaggio agli ordini di Simone Inzaghi. Si cerca l'accordo su un anno di contratto ed appena sarà trovato l'equilibrio sull'ingaggio si passerà alle visite mediche. Una notizia che non fa impazzire Josè Mourinho, che ieri ha festeggiato nel centro di Roma da un bus scoperto la Conference League vinta a Tirana. «Resterò qui nonostante le voci perché ormai sono romanista al 100%», ha detto Mou. «Ora vediamo cosa vogliono fare i Friedkin, perché possiamo dare seguito a un bel progetto di gente onesta e seria. Bisogna solo capire la direzione».
Un messaggio in vista del mercato e una richiesta chiara di allestire una rosa che sia a sua immagine e somiglianza. Per questo delle prime risposte dovranno arrivare già in sede di rinnovi di alcuni contratti come quello di Mkhitaryan che ha imboccato la strada per Milano, sponda Inter.
Dybala e dintorni. A meno di una settimana dalla fine del campionato il mercato dei nerazzurri, però, è solo ai primi passi. Prossimo obiettivo Paulo Dybala, liberato dalla Juventus e pronto a privilegiare una offerta che gli consenta di restare in Italia. L'argentino apprezza l'interessamento della Premier (Manchester United, Arsenal, Tottenham), ma vuole la Serie A. Oltre all'Inter si è fatta sotto la Roma, ma i nerazzurri ieri hanno rilanciato: ingaggio da 6 milioni di euro più bonus per i prossimi quattro anni, lasciando interamente al giocatore i diritti di immagine.
Continua il lavoro di rafforzamento della Juventus, la più vicina ad Angel Di Maria. L'ormai ex Psg, 34 anni, è pronto ad abbracciare i colori bianconeri, ma dalla Spagna rimbalza la voce di un interesse anche del Barcellona. In un periodo di vacche magre i blaugrana stanno puntando molto sui calciatori a parametro zero. La Fiorentina ha tempo fino alla fine del mese per esercitare l'opzione di riscatto su Lucas Torreira, ma sembra ormai certo che non lo farà. Troppi, giudica, i 15 milioni fissati con l'Arsenal per l'uruguaiano che viene seguito con interesse anche dalla Juventus.
Il Milan cambia. I colloqui erano stati “sospesi” già qualche giorno fa e ieri, con un tweet, il numero uno di Investcorp Mohammed Al Ardhi conferma che il fondo di investimenti del Barhain si è ritirato dalla trattativa per l'acquisto del Milan. Ora resta solo RedBird per una valutazione del club che potrebbe anche superare il miliardo e 300 milioni. C'è sempre massima riservatezza nella trattativa ma le parti sarebbero molto vicine a trovare la definitiva intesa. Milan che guarda anche al mercato. Nonostante la super clausola da 150 milioni, ci sono due top club europei interessati a Rafael Leao: Real Madrid e, soprattutto Psg. Al momento, però, il Milan non ha nessuna intenzione di vendere uno dei principali protagonisti dello scudetto. In Spagna si dicono piuttosto certi che il Real cercherà un affondo concreto per strappare Leao al Diavolo. I discorsi del suo agente Mendes con Maldini e Massara per il rinnovo oltre il 30 giugno 2024 vanno avanti ormai da mesi ma dopo lo scudetto conquistato da assoluto protagonista Leao rischia davvero di allontanarsi dal Milan.
Angelo Caradonna
Un messaggio in vista del mercato e una richiesta chiara di allestire una rosa che sia a sua immagine e somiglianza. Per questo delle prime risposte dovranno arrivare già in sede di rinnovi di alcuni contratti come quello di Mkhitaryan che ha imboccato la strada per Milano, sponda Inter.
Dybala e dintorni. A meno di una settimana dalla fine del campionato il mercato dei nerazzurri, però, è solo ai primi passi. Prossimo obiettivo Paulo Dybala, liberato dalla Juventus e pronto a privilegiare una offerta che gli consenta di restare in Italia. L'argentino apprezza l'interessamento della Premier (Manchester United, Arsenal, Tottenham), ma vuole la Serie A. Oltre all'Inter si è fatta sotto la Roma, ma i nerazzurri ieri hanno rilanciato: ingaggio da 6 milioni di euro più bonus per i prossimi quattro anni, lasciando interamente al giocatore i diritti di immagine.
Continua il lavoro di rafforzamento della Juventus, la più vicina ad Angel Di Maria. L'ormai ex Psg, 34 anni, è pronto ad abbracciare i colori bianconeri, ma dalla Spagna rimbalza la voce di un interesse anche del Barcellona. In un periodo di vacche magre i blaugrana stanno puntando molto sui calciatori a parametro zero. La Fiorentina ha tempo fino alla fine del mese per esercitare l'opzione di riscatto su Lucas Torreira, ma sembra ormai certo che non lo farà. Troppi, giudica, i 15 milioni fissati con l'Arsenal per l'uruguaiano che viene seguito con interesse anche dalla Juventus.
Il Milan cambia. I colloqui erano stati “sospesi” già qualche giorno fa e ieri, con un tweet, il numero uno di Investcorp Mohammed Al Ardhi conferma che il fondo di investimenti del Barhain si è ritirato dalla trattativa per l'acquisto del Milan. Ora resta solo RedBird per una valutazione del club che potrebbe anche superare il miliardo e 300 milioni. C'è sempre massima riservatezza nella trattativa ma le parti sarebbero molto vicine a trovare la definitiva intesa. Milan che guarda anche al mercato. Nonostante la super clausola da 150 milioni, ci sono due top club europei interessati a Rafael Leao: Real Madrid e, soprattutto Psg. Al momento, però, il Milan non ha nessuna intenzione di vendere uno dei principali protagonisti dello scudetto. In Spagna si dicono piuttosto certi che il Real cercherà un affondo concreto per strappare Leao al Diavolo. I discorsi del suo agente Mendes con Maldini e Massara per il rinnovo oltre il 30 giugno 2024 vanno avanti ormai da mesi ma dopo lo scudetto conquistato da assoluto protagonista Leao rischia davvero di allontanarsi dal Milan.
Angelo Caradonna