ROSETO. Si avvicina il giorno del big match tra Ruvo di Puglia e Lioficlhem Roseto, gara che andrà in scena domenica nel PalaColombo dei ruvesi, sfida di alta classifica tra Roseto capolista imbattuta, e i pugliesi secondi ma distanti 6 punti. Che sia un big match lo certifica anche la sicura presenza dei tifosi: 150 i biglietti riservati ai rosetani che verranno tutti usati, ma anche in Puglia non stanno con le mani in mano, visto che è di ieri la notizia che il custode del palazzetto pugliese ha già appeso fuori dalla porta il classico cartello tutto esaurito, tanto che pure le richieste di accredito sono state sospese. Ci sono insomma tutti gli ingredienti per vivere una domenica sportivamente importante per le due contendenti. Da una parte i padroni di casa che vorranno provare a essere i primi a riuscire a fermare quest’anno la capolista, dall’altra Roseto che è una squadra che ha già dimostrato di saper vincere in tanti modi diversi, scaltra a sfruttare di volta in volta le opzioni d’attacco a disposizione, potendo sempre contare su una difesa sincronica e aggressiva. Su entrambi i fronti però, c’è ancora un dubbio, che potrebbe impattare sulle sorti del match. In casa rosetana infatti si sta lavorando per rimettere in campo il play Andrea Traini, in casa ruvese si fa lo stesso con Jackson, entrambi fuori nelle ultime tre gare di campionato per problemi fisici. Dai rumors parrebbe che entrambi i giocatori abbiano ripreso ad allenarsi, la sensazione è che sia dunque possibile che si presentino alla palla a due delle ore 18, due atleti che con la loro presenza nobiliterebbero questa gara. Tra l’altro, per uno strano scherzo del destino, i due giocatori sono entrambi catalogabili tra gli ex di turno: Traini nella scorsa stagione a Ruvo giocò una stagione importante, così come Jackson orami dieci anni or sono lasciò in quella Roseto che allora giocava in A2 un tangibile segno del suo passaggio. L’intento dei biancazzurri è comunque chiaro, e lo dichiara il DS Marco Verrigni: «Noi andremo per vincere: abbiamo già preso un vantaggio sulle seconde ma non vogliamo fermarci».
Marco Rapone
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