Ludovisi decisivo, la Pro Vasto si qualifica

Virtus Lanciano ko nella sfida delle riserve, Tarquini all’Avellino

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V. LANCIANO
0   PRO VASTO
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  • VIRTUS LANCIANO (4-4-2): Chiodini; Tano (22’ st Verna), De Fabritiis, Coppini, Cianci; Turchi, Perfetti, Di Michele, Zeytulaev (40’ st D’Ortona); Spadano, Marfisi (44’ st Tridenti). A disp: Cialdini, Di Filippo, Mezzanello, Barone. Allenatore: Di Fabio.
  • PRO VASTO (4-3-3): Gaudino; Della Penna, Patarini (33’ pt Okoroji), Ciotti, Bombara; Fiore, Cacciaglia (12’ st Di Santo), Digno; Suriano, Ludovisi, Soria (27’ st Visone). A disp: Sassanelli, Sappracone, Di Matera, D’Adamo.
    Allenatore: Di Meo.

    ARBITRO: Del Giovane di Albano Laziale.
    RETE: 17’ pt Ludovisi.
    NOTE: spettatori 250 circa; ammoniti Tano e Digno.
    LANCIANO. Quella che alla vigilia sembrava essere una sfida senza significato, e buona solo per vedere all’opera le seconde linee, si è alla fine rivelata tale solo per la Virtus Lanciano. Infatti, in virtù del successo ottenuto, proprio ieri sera al Biondi, la Pro Vasto supera il primo turno di Coppa Italia, conquistando uno degli otto posti riservati alle seconde classificate di ciascun girone. Il tutto in una gara che, complici i rispettivi impegni di campionato e le squalifiche rimediate dal tecnico rossonero Pagliari (sostituito in panchina dal vice Di Fabio) e dai vari Colussi, Oshadogan e Antonioli, presentava inizialmente solo seconde linee, ad eccezione del vastese Patarini. La cronaca si apre proprio col gol-partita, siglato al 17’ da Ludovisi, lesto a girare da due passi il preciso invito, da sinistra, di Soria.

    Prima e dopo la segnatura, i tentativi (al 14’ e 18’) da fuori area di Turchi, entrambi neutralizzate da Gaudino. Al 35’ ci prova di testa Zeytulaev: splendida la deviazione in angolo di Gaudino. La ripresa riserva meno emozioni, racchiuse nel finale, vivacizzato dai tentativi di Turchi e Marfisi, per i frentani, e Suriano, per i vastesi.
    A conti fatti, insomma, la vera notizia, in casa Virtus, riguarda i prossimi due impegni di campionato, che giocherà al Biondi affrontando, nell’ordine, Verona e Pescara. Alla luce della deroga (sino al 30 settembre prossimo) concessa dalla Questura e in vista di una significativa presenza delle due tifoserie ospiti (da Verona le ultime stime parlano di un migliaio di supporters al seguito), la società ha deciso di proclamare altrettante giornate rossonere.

    Non saranno validi gli abbonamenti, per sottoscrivere i quali ci sarà tempo sino al 19 settembre.
    «In tal modo», spiega l’ad Guglielmo Maio, «anche i ritardari non correranno il rischio di perdersi le prime gare, dato che le successive quindici saranno tutte usufruibili attraverso la tessera». Al momento, in sede risultano quasi cinquecento gli abbonamenti sottoscritti, a fronte di circa milletrecento tessere del tifoso. Tornando alla sfida col Verona, i biglietti d’ingresso allo stadio sono da ieri disponibili in prevendita: sia sul circuito www.bookingshow.com, sia al Bar Micolucci di viale Cappuccini.

    Al costo dei tagliandi va poi aggiunta la quota per i diritti di prevendita (applicata anche ai biglietti acquistati presso i botteghini dello stadio Biondi), pari al 10% del prezzo. Questi i prezzi: tribuna centrale coperta: 30 euro (ridotti 25); tribuna laterale coperta: 25 euro (20); tribuna laterale scoperta: 20 euro (16); distinti: 16 euro (12); curva Sud: 10 euro (8).
    Per quanto riguarda il mercato, oggi dovrebbe essere perfezionato il passaggio (in prestito) all’Avellino dell’attaccante Tarquini.