SERIE A

Mail e polemiche, Iannascoli vuole il Pescara

Le quote del Pescara e lo scontro tra i dirigenti, l’ex ad del Pescara a Sebastiani: compro il 70% della società

PESCARA. Qual è il prezzo giusto? Non parliamo della salvezza e del prezzo da pagare per conservare la serie A del Pescara. Serve un miracolo, per la permanenza nella massima serie, ma anche tanta fede. Parliamo, invece, del prezzo della società. Quanto vale il club biancazzurro? E anche: Daniele Sebastiani venderà le azioni di maggioranza della società? Danilo Iannascoli potrà soddisfare le eventuali richieste del presidente? Nei prossimi giorni, anzi settimane, qualche risposta potrebbe arrivare. Venerdì sera l’ex amministratore delegato della società biancazzurra e socio di minoranza, tramite i suoi consulenti, ha manifestato l’interesse per l’acquisto delle quote del presidente Sebastiani.

Il numero uno dei biancazzurri, dopo il ko con il Chievo, aveva smentito qualsiasi tipo di manifestazione di interesse finalizzata all’ acquisto da parte di Iannascoli, ma l’ex ad, sentite le dichiarazioni del presidente, ha replicato mostrando anche il documento inviato a mezzo Pec, dal suo legale (Marco Sanvitale), a Sebastiani e all’avvocato Giuliano Milia. «In nome e per conto del signor Danilo Iannascoli, quale legale rappresentante della Cimmav srl», si legge nella comunicazione inviata la sera del 23 febbraio dagli avvocati Sanvitale e Di Bartolomeo e dal dottore Roberto Costantini, al presidente Sebastiani e al suo avvocato, Milia. «Scriviamo per informarvi che il nostro assistito è intenzionato a formulare una offerta formale per l’acquisto delle quote della Delfino Pesca Spa delle quali è proprietaria l’Inter Service Leasing», ovvero l’azienda di Daniele Sebastiani. «A tal fine», continua la missiva, «tuttavia, pare indispensabile procedere ad una valutazione della società e, di conseguenza, delle quote sociali, da effettuare attraverso una preliminare attività di due diligence, mediante la nomina di consulenti legali e commerciali di fiducia per ciascuna parte».

Daniele Sebastiani ha già fatto sapere in anticipo che, se dovesse cedere la società, venderebbe il 70% delle azioni e non solo il suo pacchetto di maggioranza, che supera il 50% delle azioni. Iannascoli, quindi, se vuole rilevare il Pescara, deve comprare anche le quote degli altri soci.

«Sono disposto a trattare l’acquisto del 70% della società», ha fatto sapere Danilo Iannascoli che ha ribadito: «Dopo la comunicazione fatta a Sebastiani dai miei consulenti, siamo ancora in attesa di una risposta scritta, ma, ad oggi, non è arrivata». Iannascoli è anche il presidente del Pescara Calcio a 5, è amministratore unico della Dasco Srl, società leader nel settore agroalimentare, direttore generale della Sagem, colosso mangimistico, e amministratore della Cimmav Srl, che si occupa di logistica integrata. Con le aziende da lui rappresentate detiene quasi il 30 % delle quote del Delfino Pescara SpA e, se dovesse acquistare il restante 70%, diventerebbe unico proprietario del club.

Nei prossimi giorni i consulenti di entrambe le parti lavoreranno per trovare una soluzione. Sebastiani ha manifestato la possibilità di cedere la società a persone serie, mettendo Iannascoli al primo posto, e l’ex amministratore delegato ha risposto all’appello presentando una manifestazione d’interesse. Adesso, però, bisognerà prendere una posizione, con valutazioni e offerte concrete che portino ad una soluzione: il Pescara ancora nella mani di Sebastiani o in quelle di Iannascoli. La due diligence, (verifica dei dati di bilancio) è l’unico strumento per mettere la parola fine a questo braccio di ferro?

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