Meazzi ci crede: «Negli spareggi daremo tutto» 

La mezzala: «Con l’Ancona gara da dimenticare, contro la Fermana dobbiamo prenderci i 3 punti»

PESCARA. La sua quarta apparizione da titolare, nel ruolo di mezzala sinistra, non è stata quella che avrebbe voluto e sognato alla vigilia. Lorenzo Meazzi è finito di nuovo nel vortice di una prova collettiva assolutamente negativa, contro l'Ancona. Arrivato a fine gennaio per sposare la causa e le ambizioni del Pescara, l'ex trequartista della Virtus Entella finora ha passato i suoi primi tre mesi pescaresi nell'anonimato. Il centrocampista offensivo, 11 presenze con il Delfino finora in 14 giornate (totale di 459' in campo), prova a dare una spiegazione al ko di domenica pomeriggio: «Non so cosa sia successo, avremmo dovuto fare di più rispetto a quanto fatto contro l'Ancona. Credo, però, che nel primo tempo abbiamo creato i presupposti per fare gol, ma la rete dell’Ancona ad inizio ripresa ci ha tagliato le gambe». Meazzi tra un mese compirà 23 anni e si è legato al Pescara anche per le prossime tre stagioni (scadenza 2027), è ancora un rebus per i tecnici che si sono alternati finora in panchina: esterno del tridente, rifinitore dietro le punte o mezzala? «Io sto lavorando in tutti i ruoli e sono a disposizione. Decide il mister dove mettermi, e io gioco nel ruolo che lui mi indica, senza problemi», dice diplomaticamente il calciatore nato a Genova nel 2001. Chiaro che il suo ruolo naturale è quello di trequartista, ma nel sistema di gioco attuale quel posto non c'è e Cascione prova ad adattarlo in mediana perché di tempo per fare esperimenti tattici, oggi, non ce n'è. Non resta che cercare di cancellare la prova incolore di domenica scorsa e cercare di espugnare il Recchioni di Fermo per evitare di scivolare in coda alla graduatoria dei play off. La classifica è complessa a 90’ dalla fine: «Siamo settimi e dobbiamo lavorare duro, pensando alla prossima partita per conquistare tre punti e per essere pronti, poi, a giocarci tutto nei play off», chiude Meazzi, ancora alla ricerca del suo primo gol pescarese dopo i 3 segnati nella prima parte di stagione a Chiavari (uno alla prima giornata contro l'Ancona e due in Coppa Italia nella sfida contro il Cesena).
Orlando D'Angelo
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