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Paci: «Per noi una giornata di enorme importanza»
Il tecnico: contenti che il presidente sia tornato e di avergli regalato una vittoria Bombagi: peccato per Arrigoni, speriamo che il suo infortunio non sia grave
TERAMO. Il Teramo ha ipotecato i play off sotto gli occhi del presidente Franco Iachini. Il patron biancorosso è tornato ieri allo stadio dopo lo sfogo e le dure parole rivolte alla squadra all'indomani della sconfitta con la Vibonese del 28 marzo.
«Siamo contenti che il presidente sia tornato a vederci», ha detto il tecnico Massimo Paci al termine della gara, «e siamo ancora più contenti di avergli regalato la vittoria. È stata una delle domeniche più importanti della stagione, considerando che eravamo in emergenza e avevamo perso a Cava. Il traguardo dei play off è quasi centrato e questo ci regala una bella sensazione, anche se ancora non è stato fatto nulla e non vogliamo fermarci. Contro il Bisceglie abbiamo disputato una buona partita, mettendo in campo più concretezza del solito e puntando di meno sulla costruzione dal basso. L'atteggiamento dei ragazzi ha fatto la differenza. Avevamo delle oggettive difficoltà in difesa, ma la soddisfazione di un allenatore è grande quando si riescono a produrre prestazioni del genere con poche pedine a disposizione. Piacentini e Cappa erano entrambi fuori ruolo e si sono disimpegnati molto bene. In settimana abbiamo aumentato gli allenamenti di 45 minuti per lavorare meglio e sopperire alle varie assenze. Direi che la sfida, sotto questo aspetto, è stata vinta». Domenica, contro l'Avellino, l'emergenza aumenterà. A centrocampo mancheranno Ilari, Santoro e, quasi sicuramente, Arrigoni. Da valutare Viero, che oggi farà un'ecografia dopo aver saltato la partita con il Bisceglie. «Speriamo di trovare le migliori soluzioni in vista di Avellino. Quando giocavo», ha sottolineato Paci, «ho avuto il tipo di infortunio di Arrigoni. La distorsione alla caviglia non è una lesione anche se la sua è gonfia. Vedremo come evolverà nelle prossime ore la situazione».
A sbloccare l'incontro è stato Francesco Bombagi, autore del suo ottavo centro in campionato. «C'è grande felicità», ha detto Bombagi, «perchè non era facile affrontare una partita con così tante assenze. Abbiamo giocato da squadra. I play off sono a un passo, adesso lotteremo fino all'ultimo per giocarceli nella miglior posizione possibile. Sappiamo quale era il nostro obiettivo all'inizio dell'anno. Siamo convinti di poter fare bella figura negli spareggi promozione. Sul piano personale sono contento di aver eguagliato il bottino di reti dello scorso campionato. Tutto quello che viene mi prendo. Rinuncerei volentieri a raggiungere la doppia cifra, però, se dovessi segnare il gol che ci permetterebbe di superare il primo turno dei play off. Peccato per l'infortunio di Arrigoni. Speriamo possa recuperare in fretta, anche se non aveva sensazioni positive».
A proposito del suo futuro (è in scadenza di contratto il 30 giugno) Bombagi ha ribadito: «Rimarrei qui molto volentieri. Le scelte le fa la società. Io sto facendo il massimo per meritarmi la riconferma. Per il momento mi concentro sulla gara contro l'Avellino, squadra che in passato mi ha già portato fortuna».
Gaetano Lombardino
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
«Siamo contenti che il presidente sia tornato a vederci», ha detto il tecnico Massimo Paci al termine della gara, «e siamo ancora più contenti di avergli regalato la vittoria. È stata una delle domeniche più importanti della stagione, considerando che eravamo in emergenza e avevamo perso a Cava. Il traguardo dei play off è quasi centrato e questo ci regala una bella sensazione, anche se ancora non è stato fatto nulla e non vogliamo fermarci. Contro il Bisceglie abbiamo disputato una buona partita, mettendo in campo più concretezza del solito e puntando di meno sulla costruzione dal basso. L'atteggiamento dei ragazzi ha fatto la differenza. Avevamo delle oggettive difficoltà in difesa, ma la soddisfazione di un allenatore è grande quando si riescono a produrre prestazioni del genere con poche pedine a disposizione. Piacentini e Cappa erano entrambi fuori ruolo e si sono disimpegnati molto bene. In settimana abbiamo aumentato gli allenamenti di 45 minuti per lavorare meglio e sopperire alle varie assenze. Direi che la sfida, sotto questo aspetto, è stata vinta». Domenica, contro l'Avellino, l'emergenza aumenterà. A centrocampo mancheranno Ilari, Santoro e, quasi sicuramente, Arrigoni. Da valutare Viero, che oggi farà un'ecografia dopo aver saltato la partita con il Bisceglie. «Speriamo di trovare le migliori soluzioni in vista di Avellino. Quando giocavo», ha sottolineato Paci, «ho avuto il tipo di infortunio di Arrigoni. La distorsione alla caviglia non è una lesione anche se la sua è gonfia. Vedremo come evolverà nelle prossime ore la situazione».
A sbloccare l'incontro è stato Francesco Bombagi, autore del suo ottavo centro in campionato. «C'è grande felicità», ha detto Bombagi, «perchè non era facile affrontare una partita con così tante assenze. Abbiamo giocato da squadra. I play off sono a un passo, adesso lotteremo fino all'ultimo per giocarceli nella miglior posizione possibile. Sappiamo quale era il nostro obiettivo all'inizio dell'anno. Siamo convinti di poter fare bella figura negli spareggi promozione. Sul piano personale sono contento di aver eguagliato il bottino di reti dello scorso campionato. Tutto quello che viene mi prendo. Rinuncerei volentieri a raggiungere la doppia cifra, però, se dovessi segnare il gol che ci permetterebbe di superare il primo turno dei play off. Peccato per l'infortunio di Arrigoni. Speriamo possa recuperare in fretta, anche se non aveva sensazioni positive».
A proposito del suo futuro (è in scadenza di contratto il 30 giugno) Bombagi ha ribadito: «Rimarrei qui molto volentieri. Le scelte le fa la società. Io sto facendo il massimo per meritarmi la riconferma. Per il momento mi concentro sulla gara contro l'Avellino, squadra che in passato mi ha già portato fortuna».
Gaetano Lombardino
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