Paci: «Siamo partiti male, ma c’è stata la reazione» 

Il tecnico biancorosso è soddisfatto: «Se non avessimo maturità, avremmo perso» Di Francesco in gol alla seconda da titolare: «Peccato per l’approccio sbagliato»

FRANCAVILLA FONTANA. L’approccio alla partita ha fatto la differenza. Solitamente il Teramo aveva ben abituato con delle partenze sprint che hanno indirizzato molte partite. Ieri, senza il talismano Ilari, il Diavolo ha faticato parecchio e nei primi minuti ha sofferto una Virtus Francavilla più intraprendente del solito. Massimo Paci non condanna i suoi, ma apprezza i meriti della Virtus per l’avvio: «Noi non siamo partiti bene, ma loro hanno iniziato alla grande, poi la partita l’abbiamo ripresa bene ed alla fine è stato un peccato non averla vinta, ma la squadra ha compiuto un buon passo in avanti. Nelle prime partite partivamo forte noi, adesso siamo più timorosi all’inizio», ammette l’allenatore del Teramo, «bisogna lavorare per non commettere più questi errori. Dobbiamo avere la tranquillità per approcciare forte ed iniziare meglio le partite. Simulare lo stato emotivo e lavorare sotto pressione durante gli allenamenti può aiutarci durante le partite ufficiali. Dopo la punizione di Bombagi, la squadra ha costruito tanto e ha meritato ampiamente il pareggio. Mi aspettavo una gara complicata, ma non mi aspettavo una brutta partenza nostra. Qui tutte le squadre hanno sofferto, mi aspettavo un approccio diverso, però c’è stata una grande reazione. Nonostante lo svantaggio iniziale la squadra è rimasta compatta, ha dimostrato di saper soffrire e nel secondo tempo è stata più propositiva. Se non perdi equilibrio la partita ritorna sui binari giusti, abbiamo imparato la lezione di Terni».
La partita l’ha cambiata anche Lasik che è entrato con grande intraprendenza e ha dato maggiore sfogo alle sortite offensive del Teramo sull’out destro. «Ho sostituto Piacentini perché stavamo soffrendo molto in quella zona del campo», spiega Paci, «ho quindi inserito Lasik e spostato Diakie centrale per prevenire un eventuale secondo gol ed infatti non abbiamo più sofferto. L’abbondanza di giocatori in difesa c’è sempre stata, adesso sta a me fare le scelte. Lasik è rientrato molto bene, a livello mentale ci dà una grande mano». Senza Ilari, l’allenatore biancorosso si è affidato a Di Francesco, che ha ripagato col gol del pari ma poi ha anche sprecato il 2-1 prima di uscire: «L’idea di schierarlo dall’inizio», rivela Paci, «è nata per garantire un equilibrio alla squadra vista l’assenza di Ilari. Incontravamo una squadra che difende con il baricentro basso e quindi preferivo un giocatore che attaccasse la profondità e con discrete qualità tecniche. L’assenza di Ilari non ha inciso più di tanto poiché con la Ternana lui era in campo ed il nostro approccio non è stato diverso da quello di oggi. Anche in quell’occasione abbiamo regalato i primi dieci minuti almeno. È più questione di mentalità e di maturità».
La vetta si allontana, ma di certo il cammino del Teramo non può essere intaccato da questo pareggio: «È un punto molto importante», conclude Paci, «mi riporto una prestazione di alto livello, la consapevolezza che questa squadra è forte e dobbiamo eliminare questa paura iniziale. Potevamo vincere, sono molto contento del punto perché se la squadra non è matura, perde questa partita». Soddisfatto Di Francesco, che ha trovato il gol alla seconda da titolare. «Abbiamo approcciato male la partita, ma poi ci siamo ripresi. Più passa il tempo e più le partite saranno difficili perché chi ci affronta ci reputa una squadra forte, di conseguenza danno sempre quell’1% in più». (d.z.)