Pallone d’oro, irrompe il frentano Verna 

Testa a testa tra la mezz’ala del Pisa e il pinetese Martella. Salgono Petrella e Memushaj. Si può votare fino al 21 dicembre

PESCARA. Irrompe Luca Verna. È testa a testa tra il centrocampista frentano del Pisa e Bruno Martella, il terzino pinetese del Brescia. A un mese dalla fine della settima edizione del Pallone d’oro abruzzese, il concorso ideato dal Centro, si accende la lotta al vertice. Sono centinaia i tagliandi inviati in redazione dai lettori che votano i loro calciatori preferiti scegliendo tra i dieci candidati individuati dalla redazione sportiva. Giocatori che militano nelle squadre professionistiche della nostra regione (Pescara e Teramo) o abruzzesi che giocano in club di serie A, B e C. È duello in vetta tra Martella e Verna. Negli ultimi giorni, la 26enne mezz’ala del Pisa, cresciuta nella Virtus Lanciano ed ex Chieti, ha recuperato terreno dal terzino del Brescia, che resta il più votato dai lettori. Avanzano anche l’attaccante Mirco Petrella, 26 anni, di Pratola Peligna, ex Teramo e ora al Sud Tirol, e il centrocampista albanese del Pescara, Ledian Memushaj. Primi voti anche per il vastese d’adozione Roberto Inglese del Parma - vincitore dell’edizione 2017 del Pallone d’oro - e per l’attaccante Mirco Antenucci, giuliese d’adozione, ex Spal in serie A e ora in C al Bari.
I migliori del 2019 possono essere votati acquistando il giornale in edicola e scrivendo i nomi sul tagliando presente all’interno delle pagine sportive. I tagliandi compilati devono essere inviati (o consegnati a mano) nelle redazioni del Centro di Pescara, Teramo e L’Aquila entro il 21 dicembre prossimo. Nelle nomination sono stati inseriti anche il portiere del Pescara Vincenzo Fiorillo, l’ex bomber biancazzurro Leonardo Mancuso (ora all’Empoli), l’ex centravanti del Teramo Saveriano Infantino (ora alla Carrarese) e il terzino del Cosenza, Tommaso D’Orazio, di Bucchianico, vincitore della scorsa edizione del Pallone d’oro.
Il meccanismo. Al termine delle votazioni verranno stilate due classifiche, una in base alle preferenze espresse dalla giuria qualificata e l’altra da quella popolare, contando le schede arrivate in redazione. Al termine delle operazioni le graduatorie verranno fuse e uscirà il nome del vincitore. I lettori potranno esprimere al massimo tre preferenze: al numero 1 andranno tre punti, al numero 2 ne verranno assegnati due, il numero 3 ne prenderà uno. La giuria qualificata è composta da giornalisti, tecnici, dirigenti e procuratori.
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