Pescara-Sassuolo, un minuto di silenzio per le vittime di Rigopiano

La richiesta avanzata questa mattina alla Lega Calcio dalla società biancazzurra per la partita in programma domenica alle ore 15. In campo Cerri con Caprari se Gilardino resterà fuori per il ginocchio

PESCARA. I cuori e le menti sono rivolti al dramma di Rigopiano, però domani si tornerà in campo con la sfida Pescara-Sassuolo che si svolgerà regolarmente dopo i positivi riscontri sull'agibilità dello stadio Adriatico. La società Delfino ha chiesto alla Lega Calcio di osservare un minuto di silenzio in campo per ricordare le vittime dell'albergo prima del calcio di inizio all'Adriatico. Il Pescara si appresta a disputare la partita più importante della stagione in condizioni tutt'altro che ottimali. Al lungo elenco degli indisponibili si è aggiunto anche Alberto Gilardino, che rischia di saltare la partita a causa di un problema al ginocchio. L'ex bomber della Nazionale è rimasto anche ieri a riposo e solo oggi si saprà se Massimo Oddo potrà utilizzarlo. Certo è che l'allenatore biancazzurro lo metterà in campo senza correre nessun rischio di prolungare la sua assenza. In pratica, qualora il calciatore accusasse anche il minimo fastidio, contro l'undici di Eusebio Di Francesco il Delfino resterà orfano del suo uomo più rappresentativo. Gilardino si è infortunato mercoledì durante l'allenamento e, anche se gli esami hanno escluso lesioni significative, si è svegliato il giorno successivo con il ginocchio gonfio. Se non dovesse farcela toccherà ad Alberto Cerri sostenere il peso dell'attacco. Al suo fianco ci sarà Gianluca Caprari per provare a scardinare la retroguardia del Sassuolo, che in questa stagione ha evidenziato enormi criticità. Dopo Cagliari, Palermo e Pescara, gli emiliani hanno infatti la difesa più battuta della serie A con 34 reti incassate. In particolare, i neroverdi finora hanno fatto una fatica enorme lontano dalle mura amiche. Ben 22 reti subìte in 10 partite e un ruolino assolutamente deficitario: 7 sconfitte, 2 pareggi e una sola vittoria lo scorso 21 agosto nella prima giornata (1-0 a Palermo). Dunque, se si guardano le statistiche, ci sarebbero le possibilità per impensierire un avversario in difficoltà, che tuttavia possiede valori tecnici di alto spessore. Il problema è che il Delfino per l'ennesima volta si presenterà in emergenza. La nota positiva riguarda il recupero di Bahebeck, l'oggetto misterioso che fino a questo momento è stato impiegato per soli 131 minuti. Il centravanti francese si accomoderà in panchina, pronto a subentrare nella ripresa. Sono giorni decisivi per Bahebeck, il cui stato fisico verrà monitorato da qui fino agli ultimi giorni di mercato. Se non dovesse dare garanzie la società potrebbe rispedirlo al Paris Saint Germain e sostituirlo con un altro elemento. Il nome nuovo è quello di Stipe Perica, 21enne croato di proprietà dell'Udinese. Nel girone di andata il gigante di Zara, alto 192 centimetri, ha realizzato 3 gol in 15 gare con la maglia bianconera. Tornando al match col Sassuolo, a centrocampo davanti alla difesa la scelta dovrebbe cadere di nuovo su Alessandro Bruno. Il 33enne di Benevento è in buone condizioni fisiche e il suo lavoro "sporco" potrebbe essere utile per dare equilibrio alla squadra. L'alternativa è rappresentata da Bryan Cristante, che però è in odore di partenza. Dopo aver venduto Gagliardini all'Inter, l'Atalanta è infatti piombata sul centrocampista di proprietà del Benfica che rischia di chiudere anzitempo la sua avventura in Abruzzo. Ieri il presidente orobico Percassi ha contattato il suo omologo Sebastiani per trovare l'intesa. Se ne riparlerà all'inizio della prossima settimana. In mediana, sulle corsie laterali agiranno Crescenzi e Biraghi, al rientro dopo la squalifica. Le mezze ali dovrebbero essere Verre e Memushaj, anche se il capitano ieri non si è allenato a causa dell'influenza, al pari di Cerri e Fornasier. Tutti e tre dovrebbero recuperare, con quest'ultimo pronto a comporre la linea difensiva accanto a Coda e Stendardo, che farà il suo debutto in maglia biancazzurra. Nulla da fare per Zampano, che salterà la sfida insieme a Bovo, Campagnaro, Gyomber, Vitturini, Cubas, Brugman e Muntari che sarà arruolabile tra un paio di settimane. Infine, cattive notizie da Torino: Federico Mattiello, obiettivo del Pescara, ha fatto sapere di non volersi muovere dalla Juventus.

Giovanni Tontodonati

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