Pescara senza Brosco, pronto Pellacani  

Problemi muscolari per il capitano che salterà la sfida di sabato sera. Code nei punti vendita: staccati tremila biglietti

PESCARA. Brutta tegola per Zdenek Zeman. Nel match di andata dei quarti di finale play off contro l’Entella, in programma sabato alle 20,30 allo stadio Adriatico-Cornacchia, l’allenatore del Pescara non potrà contare su Riccardo Brosco.
Ieri il capitano biancazzurro - uscito anzitempo lunedì sera - si è sottoposto a un’ecografia che ha evidenziato una lesione di primo grado alla coscia. L’infortunio non è grave e oggi lo staff sanitario indicherà con precisione i tempi di recupero, ma il difensore salterà sicuramente la partita di sabato. C’è, invece, qualche chance di rivederlo nella sfida di ritorno che si giocherà mercoledì (ore 20,30) al Comunale di Chiavari. Le due squadre hanno chiuso la stagione regolare al terzo posto, tuttavia, in caso di parità nell’arco dei 180’ passerebbe il turno l’Entella che in campionato ha totalizzato un numero di punti maggiore rispetto al Pescara.
Pellacani si scalda. Dunque, nel primo atto dei quarti toccherà a Pellacani rimpiazzare Brosco al centro della difesa e affiancare Mesik. Il difensore veronese è tornato in campo lo scorso 8 aprile a Taranto a distanza di sette mesi dal grave infortunio al ginocchio (rottura del legamento crociato) e in seguito ha giocato un tempo con il Monopoli, 24’ a Picerno e tutta la ripresa contro la Virtus sostituendo appunto Brosco. In difesa, davanti a Plizzari, a destra il solito ballottaggio tra Cancellotti e Crescenzi, mentre a sinistra Milani sembra avere il posto assicurato. A centrocampo fiducia al trio formato da Rafia, Palmiero e Kraja, anche se sia Mora sia Aloi scalpitano per una maglia. In attacco il tridente Merola-Lescano-Delle Monache. Occhio ai cartellini, nel Pescara ci sono sette giocatori a rischio squalifica: oltre a Brosco, nell’elenco figurano Plizzari, Mesic, Milani, Palmiero, Kolaj e Lescano.
La carica dei tifosi. Ieri pomeriggio è iniziata la prevendita per il match di sabato. In poche ore staccati tremila biglietti. L’obiettivo è superare quota 10mila spettatori, missione tutt’altro che impossibile visto il numero di tifosi (9.295) presenti lunedì scorso con la Virtus Verona. Già nel pomeriggio si sono registrate code nei punti vendita, dopo tanto tempo in città si respira di nuovo un entusiasmo e la tifoseria è pronta rispondere all’appello lanciato da Zdenek Zeman e dai calciatori al termine della sfida con la Virtus Verona. «Il pubblico ci ha dato un grande aiuto e mi auguro che anche sabato siano in tanti a sostenerci», le parole del boemo lunedì sera. I tagliandi possono essere acquistati nei punti vendita del circuito Vivaticket, online sul sito www.vivaticket.com e, solo il giorno della partita, al botteghino dello stadio che forse verrà aperto fin dal mattino. Per la gara con l’Entella gli abbonati non potranno confermare il loro posto. «I tempi ristretti non consentono di concedere ai nostri abbonati la prelazione sul posto occupato durante il campionato», ha comunicato la società che, a differenza della gara con la Virtus, ha deciso di aprire al pubblico anche la curva Sud. I prezzi: tribuna Centrale 37 euro (ridotti 27), tribuna Maiella laterale 27 euro (20), tribuna Adriatica centrale 21 euro (15,50), tribuna Adriatica laterale 15,50 euro (12,50), curva Nord e Sud 13,50 (9,50), settore ospiti 13,50 (9,50).
Qui Virtus Entella. Quasi sicuramente Volpe, tecnico dei liguri, dovrà fare a meno di Chiosa. L’esperto difensore, uscito anzitempo nel match di lunedì con il Gubbio a causa di un problema muscolare, rischia di saltare anche la sfida di ritorno. Ieri differenziato per Barlocco, Tenkorang, Tascone e Merkaj, invece Pellizzer è rientrato in gruppo dopo due mesi e mezzo di assenza. Ben nove i diffidati: Borra, Ramirez, Tascone, Sadiki, Corbari, Reali, Merkaj, Manzi e Siatounis.
L'arbitro. Simone Galipò di Firenze è il fischietto designato per dirigere l'andata del secondo turno della fase nazionale play off di sabato tra Pescara e Virtus Entella. Alla quarta stagione tra i professionisti, ha un precedente con entrambe le squadre: il 13 novembre 2021 ha diretto il derby Pescara-Teramo 1-1, quando decretò ai biancazzurri il rigore del vantaggio trasformato dal bomber Ferrari. Un precedente anche con i liguri, vittoriosi 1-0 in casa della Torres lo scorso 23 dicembre.
Pordenone nei guai. La procura della Repubblica ha presentato un’istanza di fallimento per il club friulano. “Forniremo tutti i chiarimenti necessari”, il commento della società che, secondo la Procura, sarebbe in dissesto finanziario. Sabato il Pordenone affronterà in trasferta il Lecco nell’andata dei quarti di finale.
Giovanni Tontodonati
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