Pineto cambia passo Esposito e Minincleri mandano ko il Rieti 

I biancazzurri vincono 2-0, nella ripresa espulso Bertolo  Pomante esulta: «La miglior partita da quando ci sono io»

PINETO. Vittoria convincente del Pineto, che batte 2-0 il Rieti in inferiorità numerica per l’espulsione di Bertolo nella ripresa, e rosicchia punti importanti in classifica proprio ai laziali. Dopo un primo tempo a reti inviolate, Esposito e Minincleri decidono la contesa nella ripresa.
La prima frazione è più equilibrata, con le due squadre che giocano con grande agonismo e a ritmi elevati. Sia il Pineto che il Rieti portano alto il pressing sui portatori di palla e chiudono molto bene gli spazi e le linee di passaggio. Diventa, così, difficile per le due compagini creare occasioni pericolose. Il primo lampo è quello dell’attaccante reatino Galvanio, che con un preciso diagonale fa tremare l’incrocio dei pali. Il Pineto scampa il pericolo iniziale e cerca di organizzare la manovra, affidandosi all’estro di Galeano e alle sortite dell’ex Minincleri. La squadra di Pomante fatica a prendere le misure di un Rieti ben messo in campo, ma col passare dei minuti sale in cattedra e confeziona le occasioni migliori nel finale di frazione. Al 44’ Minincleri se ne va tutto solo in contropiede e allarga per Esposito che, però, da posizione defilata calcia fuori misura, sprecando una grandissima occasione. In una gara tatticamente bloccata serve un episodio, che arriva puntuale al 46’: contrasto in area tra Romano e Orchi, con il difensore biancazzurro che resta a terra e il direttore di gara che indica il dischetto di rigore. Minincleri dagli 11 metri, però, calcia debolmente favorendo l’intervento di Saglietti, che intuisce e para con l’aiuto del palo.
L’avvio di ripresa è di marca biancazzurra, con i locali che tornano in campo determinati e, al 10’, sbloccano la contesa grazie al tap-in vincente di Francesco Esposito. Quindi, sulle ali dell’entusiasmo, dopo nove minuti siglano anche il raddoppio, grazie alla girata vincente di Minincleri, che questa volta non sbaglia e si fa perdonare l’errore dal dischetto firmando il gol dell’ex. Quando la gara sembrerebbe ormai in discesa per i biancazzurri, però, ecco l’episodio che potrebbe riaprire la partita. Al 29’ un contrasto a centrocampo tra il neo entrato Ciarcelluti ed Orchi fa accendere un parapiglia e a farne le spese è Bertolo, reo di aver rifilato una spallata a un avversario. Il direttore di gara estrae il rosso diretto e il difensore lascia il Pineto in inferiorità nell’ultimo quarto d’ora. Pomante ridisegna la squadra, lasciando in avanti il solo Ciarcelluti e, inevitabilmente, nel finale i biancazzurri subiscono il ritorno del Rieti che, però, non riesce a impensierire un attento Mercorelli.
«È stata la migliore partita da quando sono qui», esordisce soddisfatto Pomente. «I ragazzi sono stati bravi ad attaccare su entrambe le fasce e a far circolare velocemente la palla. Il rammarico è sempre lo stesso, ovvero quello di chiudere prima la contesa. Al di là del rigore sbagliato, chiudere il primo tempo 0-0 significa prestare il fianco a un avversario organizzato che ti può mettere in difficoltà». Poi, sull’espulsione, Pomante commenta: «Il nostro giocatore ha sbagliato a fare quel gesto e dispiace perché soffrire le loro ripartenze nell’ultimo quarto d’ora, dopo aver giocato una partita così, è un peccato anche se grosse occasioni da parte del Rieti non ce ne sono state e la vittoria è strameritata».
«Al di là della classifica, abbiamo affrontato una delle squadre più attrezzate del campionato», dichiara Battisti. «Ho provato a cambiare qualcosa, sia in termini di uomini che nel modulo, però anche la fatica delle due partite precedenti non ha aiutato i ragazzi a dare quel qualcosa in più che serviva, soprattutto negli ultimi sedici metri. Siamo consapevoli di dover lavorare e sudare fino alla fine di questo campionato». Mercoledì il Pineto sarà di nuovo in campo per giocare il secondo degli otto recuperi, in casa contro il Matese.
Roberta Di Sante
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