Pineto, due legni e pari con la Spal 

Ospiti in vantaggio con Rabbi, rimedia Volpicelli. La doppia traversa nega la vittoria ai biancazzurri

PINETO1
SPAL1
PINETO (4-3-1-2): Tonti 6; Villa 6, De Santis 6,5, Ingrosso 6, Della Quercia 6 (13’ st Borsoi 6,5); Baggi 6 (33’ st Teraschi sv), Amadio 6, Germinario 6 (33’ st Foglia sv); Volpicelli 7; Njambè 6 (13’ st Gambale 6), Chakir 6 (23’ st Lombardi 6). A disp.: Mercorelli, Grilli, Gambale, Marafini, Borsoi, Evangelisti, Macario, Iaccarino. All.: Amaolo.

SPAL (4-3-3): Alfonso 6; Fiordaliso 6,5, Valentini 6, Bassoli 6, Tripaldelli 6 (37’ st Bruscagini 6); Bertini 6,5 (35’ st Collodel sv) Carraro 6,5, Maistro 6; Rao 6 (37’ st Antenucci s.v.), Rabbi 7, Celia 6. A disp.: Meneghetti, Del Favero, Contiliano, Orfei, Parravicini, Saiani, Dumbravanu, Puletto. All.: Colucci.

Arbitro: Manedo Mazzoni di Prato.
Reti: 3’ st Rabbi, 18’ st Volpicelli.
Note: spettatori: 650 circa di cui 85 ospiti. Ammoniti: Amadio, Tripaldelli, Della Quercia, Celia, Villa. Angoli: 5-3. Recupero: 0 pt; 5’st.
PINETO
Settimo risultato utile consecutivo e imbattibilità casalinga, nel girone di andata, conservata per un Pineto che riesce a rimontare anche contro la Spal. Al “Mariani-Pavone” termina 1-1 contro gli estensi, al termine di un confronto che vede il Pineto prevalere sul piano delle occasioni e del gioco espresso rispetto a una Spal più in difficoltà, specie nella seconda parte della ripresa, ma che appare tutto sommato un risultato giusto nell’arco dei 90 minuti.
Il tecnico biancazzurro Amaolo torna a riproporre la difesa a quattro e schiera l’attacco pesante. con Volpicelli chiamato ad agire dietro Njambè e Chakir. Ma gli avanti biancazzurri, raddoppiati sistematicamente dai centrali spallini, faticano a proporsi con efficacia in un primo tempo alla camomilla, nel corso del quale l’unico squillo lo dà De Santis. Il centrale, tra i migliori, ha un conto aperto con i legni. Il primo lo centra nell’unica occasione del primo tempo, quando Volpicelli pennella dalla bandierina il sinistro a giro e il colpo di testa sottomisura del centrale scheggia la parte bassa della traversa. Sembra quasi un presagio di quello che si verificherà a inizio ripresa.
Dopo appena tre giri di lancette, infatti, il Pineto si fa cogliere impreparato e viene colpito a freddo. Blackout dei biancazzurri, che permettono a Rabbi di rendersi protagonista di un’azione personale che prende il “la” dalla propria metà campo. Il centravanti semina il panico sulla trequarti, scarta Tonti in uscita e deposita la sfera in fondo al sacco senza che nessuno riesca a contrastarlo.
Il Pineto accusa il colpo e la Spal appare galvanizzata dall’immediato vantaggio. Volpicelli sembra l’unico giocatore capace di creare qualche grattacapo alla difesa spallina: a cavallo del quarto d’ora ci prova prima con un traversone, che finisce oltre la traversa e poi con un calcio di punizione tagliato, che s’infrange sull’esterno della rete. Ma è la Spal ad andare vicina al raddoppio, al 17’, con Maistro che chiama all’intervento Tonti, bravo a respingere la sfera che gli rimbalza davanti. Quindi, la legge non scritta più famosa del calcio, gol mangiato gol subìto, si concretizza sul capovolgimento di fronte. Ancora una volta determinanti gli ingressi dalla panchina: è infatti il neo-entrato Borsoi a pennellare il traversone dalla sinistra, a tagliare la difesa della Spal, per Volpicelli che, all’altezza del secondo palo, trova la deviazione vincente che vale il pareggio. Nonostante il destro non sia il suo piede, l’attaccante non sbaglia, mettendo a segno il nono sigillo stagionale. Nel finale di gara le due squadre si allungano, ma continuano a fronteggiarsi a viso aperto, col Pineto che si lascia preferire e che, al 44’, potrebbe anche ribaltare il risultato se il siluro di De Santis, lesto a raccogliere la corta respinta della barriera sulla punizione di Volpicelli, non si infrangesse sulla parte superiore della traversa, la seconda di giornata.
Roberta Di Sante
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