Edizione digitaleRonaldo fa la storia dei Mondiali Brasile da paura con Richarlison
CR7 spiana la strada al successo del Portogallo contro il Ghana: è il primo giocatore a segnare in 5 edizioni I verdeoro superano la Serbia grazie alla doppietta del bomber ispirato da Neymar (uscito per infortunio)
LUSAIL (QATAR). Con un rigore perfetto Cristiano Ronaldo sblocca il risultato ed entra nella storia dei Mondiali segnando (119 in Nazionale) per la quinta edizione consecutiva (dal 2006), ma il Portogallo resta col fiatone fino alla fine per timbrare una vittoria sofferta per 3-2 contro un Ghana combattivo e ben messo in campo. Partecipano alla festa anche Joao Felix e Leao (con un gol lampo) e gli europei guidano ora il girone dopo il pari del pomeriggio tra Uruguay e Corea del Sud. Cr7, che canta l'inno nazionale commuovendosi, ha qualche occasione ma per conquistare il record ha bisogno di un rigore generoso concesso dall'arbitro. Finale palpitante con il Ghana che riapre la gara quando CR7 è uscito per la meritata passerella. Nell’altra gara del girone l’Uruguay non riesce a imporsi sulla Corea del Sud. Solo 0-0 per Cavani e soci.
Il Brasile va. Vince, si diverte e a tratti impressiona. Nella prima uscita ai Mondiali, il Brasile è quello che - insieme alla Spagna - conferma con più forza il proprio status di favorito. Le star giocano, dribblano, scattano e si divertono. A mettere la firma d'autore sulla partita in cui i brasiliani non lasciano neppure un'occasione alla Serbia, temuta alla vigilia, è però Richarlison, che firma con una doppietta il 2-0 finale. Nel primo tempo brutto anatroccolo, si tramuta in cigno nella ripresa. Il suo secondo gol - controllo e mezza girata al volo - è finora di gran lunga il più bello di questi mondiali. Spietato in difesa, palleggiatore a centrocampo, il Brasile di Tite è apparso nel primo tempo fumoso in attacco. Tutt’altra storia nella ripresa: brillante ed efficace. Da far paura. In evidenza Neymar, uno degli ispiratori di Richarlison, centravanti del Tottenham, protagonista della serata. Neymar nel finale è uscito per infortunio con una caviglia gonfia: è in forte dubbio per lunedì contro la Svizzera. Nell’altra gara del gruppo G, successo della Svizzera sul Camerun con gol segnato da Embolo, calciatore nato in Camerun, a Yaoundé, ma con passaporto elvetico: fa gol e non esulta.
L’Ue contro la Fifa e il Qatar. Il Parlamento europeo «deplora la morte di migliaia di lavoratori migranti e gli infortuni subiti dai lavoratori durante i preparativi per la Coppa del mondo 2022 in Qatar». Ieri l’organo Ue ha adottato una risoluzione sulla situazione dei diritti umani nel contesto del Mondiale in corso.
Angelo Caradonna
Il Brasile va. Vince, si diverte e a tratti impressiona. Nella prima uscita ai Mondiali, il Brasile è quello che - insieme alla Spagna - conferma con più forza il proprio status di favorito. Le star giocano, dribblano, scattano e si divertono. A mettere la firma d'autore sulla partita in cui i brasiliani non lasciano neppure un'occasione alla Serbia, temuta alla vigilia, è però Richarlison, che firma con una doppietta il 2-0 finale. Nel primo tempo brutto anatroccolo, si tramuta in cigno nella ripresa. Il suo secondo gol - controllo e mezza girata al volo - è finora di gran lunga il più bello di questi mondiali. Spietato in difesa, palleggiatore a centrocampo, il Brasile di Tite è apparso nel primo tempo fumoso in attacco. Tutt’altra storia nella ripresa: brillante ed efficace. Da far paura. In evidenza Neymar, uno degli ispiratori di Richarlison, centravanti del Tottenham, protagonista della serata. Neymar nel finale è uscito per infortunio con una caviglia gonfia: è in forte dubbio per lunedì contro la Svizzera. Nell’altra gara del gruppo G, successo della Svizzera sul Camerun con gol segnato da Embolo, calciatore nato in Camerun, a Yaoundé, ma con passaporto elvetico: fa gol e non esulta.
L’Ue contro la Fifa e il Qatar. Il Parlamento europeo «deplora la morte di migliaia di lavoratori migranti e gli infortuni subiti dai lavoratori durante i preparativi per la Coppa del mondo 2022 in Qatar». Ieri l’organo Ue ha adottato una risoluzione sulla situazione dei diritti umani nel contesto del Mondiale in corso.
Angelo Caradonna