Roseto lotta e vince, ma rischia nel finale 

Fabriano ko in gara 1. La Liofilchem padrona del campo, poi negli ultimi minuti rischia la debacle. Domani sera si replica

ROSETO. Iniziano bene i play off della Liofilchem Roseto che al termine di una delle gare più belle e intense della stagione batte gli storici nemici sportivi del Fabriano per 87-83. Una gara 1 tosta come deve essere una semifinale play off giocata da due team di grande levatura, con giocatori in grado di cambiare le sorti del match in ogni momento su entrambi i fronti. All’avvio la gara si mostra subito al massimo della sua intensità, con Roseto a mettere Guaiana in marcatura su Stanic. Dopo solo 3 minuti però Petracca si infortuna al ginocchio sinistro ed esce: come non ripensare all’infortunio di un anno fa quando si giocava la stessa serie e il ragazzo vestiva i colori fabrianesi? Meno male che al suo posto c’è Donadoni ad esaltarsi con quel gioco maschio: quasi perfetto al tiro da 2, è Fabriano a chiudere avanti il primo quarto, 18-21.
Quando si riparte Gramenzi si gioca il jolly, mettendo insieme per la prima volta quest’anno i due lunghi Tamani e Klyuchnyk, il primo da ala grande in difesa e centro in attacco, l’altro a giocare esattamente al contrario. La mossa funziona, in attacco Fabriano non riesce più ad entrare in area e poi ci sono Mantzaris e Santiangeli per il primo break dei padroni di casa di 10-2. Nel frattempo però c’è pure il terzo fallo di Tamani ma coach Gramenzi pur dovendo riabbassare il quintetto ha una squadra che va come un treno. Due canestri di Klyuchnyk e Santiageli in transizione sono poi buoni per ribattere al jumper di Negri: Roseto concede poco e colpisce ovunque da dentro e da fuori, al 16’ è 32-25 (+7) con Fabriano al secondo time out.
I marchigiani però non trovano altre soluzioni d’attacco, la gabbia su Stanic a suon di aiuti funziona con l’argentino a forzare qualcosa di troppo e Roseto ad allungare con un altro break da 11-0 fino al +16 (45-29) prima che Stanic si scuota infilando 4 punti per il 45-33 di metà gara, un 27-12 di parziale complessivo firmato da Santiangeli e Mantzaris, 19 punti in due nei 10 minuti del secondo quarto. Nella terza frazione le squadre si equivalgono con Roseto a gestire un vantaggio intorno alla doppia cifra. Pregevole e piena di pazienza l’ultima azione rosetana del 65-55 al 30’ con una schiacciata di Thiouné liberatosi dopo il tentativo a vuoto di pressing sulla palla avversario. Ultimi 10 minuti e Fabriano spara le sue cartucce con i siluri di Gnecchi e Centanni a cui rispondono Santiangeli e Mantzaris. Un tecnico a Bedin e un antisportivo subito dopo a Bandini non incidono sulle sorti del match con Roseto a rintuzzare l’agonismo dei marchigiani. Ma Roseto dal 35’ si blocca per qualche minuto e Fabriano rientra -3 a 2 minuti dalla fine grazie alla triplona di Negri. Ultimo minuto al cardiopalma, a 3 secondi dalla fine 85-83 e palla in mano ospite. Stanic però pesta la linea laterale, Manzaris infila gli ultimi liberi e chiude 87-83. Roseto va avanti 1-0 nella serie, domani si tornerà già in campo al PalaMaggetti, alle ore 20.45. Per gara 3 invece ci si sposterà al PalaChemiba di Cerreto d’Esi dove si giocherà venerdì alle 20.45. Anche l’eventuale gara 4 si giocherà sempre in terra marchigiana due giorni dopo, domenica alle ore 18. Per l’eventuale bella infine, Roseto ha il vantaggio del fattore campo a favore per cui l’eventuale “bella” si giocherà al PalaMaggetti mercoledì 29 maggio ancora alle ore 20.45. Con queste premesse saranno tutte sfide imperdibili.
Marco Rapone
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