Il gol di Sandomenico (foto Luciano Adriani)

Teramo-Bassano 1-4, un altro passo verso il baratro 

Il Diavolo va in vantaggio, poi si squaglia come a Fermo. Per Palladini bilancio disastroso, l’ultimo posto è a un solo punto

TERAMO. La corsa all’indietro del Teramo verso l’ultimo posto prosegue senza intralci. Il Fano, vittorioso sul campo del Renate, è a un solo punto. Già domenica prossima, con in calendario Fano-Gubbio e Padova-Teramo, il sorpasso nel mirino del gambero biancorosso potrebbe essere cosa fatta.
Scusate il sarcasmo, ma il Teramo visto finora nell’era Palladini (due punti in cinque partite) sembra davvero una squadra che fa di tutto per spianare la strada agli avversari. Anche quando sembra che la strada per gli avversari sia in salita. La partita con il Bassano ha ricalcato quella di Fermo: inizio incoraggiante e vantaggio, poi una liquefazione biancorossa che ieri è stata ancor più rapida di quella avvenuta in terra marchigiana. Stavolta, infatti, il Bassano ha ribaltato il risultato già prima dell’intervallo; poi l’ha arrotondato in avvio di ripresa e poi si è chiuso a difesa dell’1-3, diventato ingenerosamente 1-4 nel finale quando il Teramo era ridotto in dieci.
Una sola cosa può invocare il Teramo ad attenuante della nuova disfatta, ed è l’arbitraggio. Escluso un sospetto mani in area di Sales in avvio, le decisioni importanti sono state tutte pro Bassano. Generosi, in particolare, sia il calcio di punizione dai 20 metri da cui è scaturito l’1-1 che il rigore dell’1-3. Un paio di rigorini li ha reclamati anche il Teramo, in occasione del secondo (si era al 30’ della ripresa, quindi con l’eventuale 2-3 la partita si sarebbe riaperta) Amadio, già ammonito per proteste nel primo tempo, ha perso la brocca e si è beccato il secondo giallo. Aggiunto l’infortunio (da valutare) di Bacio Terracino, si può dire che il Teramo esce a pezzi da questo piovoso sabato.
La formazione iniziale di Palladini vede il ripescaggio di Sandomenico titolare, la fiducia data a Diallo (al debutto dal 1’) e la riproposizione di De Grazia e Gondo, che sembravano in forse. Fratangelo, uomo della provvidenza a Salò, resta in panca. La partita è aperta, il Teramo è vivace e riesce a ripartire più volte in spazi aperti ma manca nell’ultimo passaggio, poi trova il gol grazie a un errore del terzino ospite Bortot su lancio lungo di Milillo spizzato da Gondo. Il rapidissimo Sandomenico ruba palla al difensore ospite, vola verso la porta veneta e con freddezza infila Grandi. La reazione del Bassano è da squadra vera: ritmi alti, fisicità e attacco corale. Il Teramo qui dimostra tutta la propria fragilità fisica, mentale e tattica, non reggendo l’urto. La clamorosa traversa di testa di Diop al 25’ anticipa l’1-1 di Proia, che sulla contestata punizione di cui si diceva infila rasoterra il colpevole Bifulco sul suo palo. Poco dopo Bortot sfiora di un soffio il raddoppio, al 45’ lo trova ancora Proia che raccoglie un debole, infelice rilancio di Ilari e spara un altro rasoterra nello stesso angolo.
Palladini non cambia nulla, dopo 5’ della ripresa per il Teramo si fa notte fonda perché l’arbitro giudica da rigore un calcetto di Diallo a Bortot, che però era andato a cercare il contatto allargando in modo innaturale la gamba. Sull’1-3 Palladini passa al 4-2-4 mettendo Fratangelo a fare la seconda punta centrale; l’unica occasione biancorossa è un colpo di tacco di poco fuori di Gondo su cross radente di Sandomenico. Palladini cambia ancora al 20’, osando un 3-4-3 con Sandomenico e Ilari esterni tutta fascia. Roba da disperazione pura. Espulso Amadio, il povero Sandomenico chiude il match addirittura da difensore. In undici contro dieci il Bassano, che si era rintanato parecchio, torna a spadroneggiare: Zonta fa l’1-4 dopo che in tre non riescono a fermare Diop, lo stesso Diop si fa murare da Bifulco sfiorando l’1-5. Il calvario del Teramo prosegue. Qualcuno o qualcosa può interromperlo?
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IL TABELLINO DELLA PARTITA

TERAMO 1 -  BASSANO VIRTUS 4

TERAMO (4-3-3): Bifulco, Sales, Milillo (20’ st Caidi), Speranza, Diallo (18’ st Graziano); Ilari, Amadio, De Grazia (10’ st Fratangelo); Bacio Terracino (20’ st Tulli), Gondo, Sandomenico. In panchina: Calore, Pietrantonio, Rossi, Castagna, Faggioli, Cretella. Allenatore: Palladini.

BASSANO VIRTUS (4-3-2-1): Grandi, Bortot (30’ st Botta), Bonetto, Bizzotto, Karkalis (30’st Stevanin sv); Zonta, Salvi, Proia (18’ st Andreoni); Minesso, Tronco (15’ st Venitucci 6); Diop. In panchina: Costa, Laurenti, Fabbro,Gashi, Zarpellon. Allenatore: Colella.

ARBITRO: Clerico di Torino. RETI: 21’ pt Sandomenico, 40’ e 41’ pt Proia, 5’ st Minesso (rigore), 38’ st Zonta. NOTE: Pomeriggio freddo e piovoso, spettatori 886. Al 35’ st espulso Amadio per doppia ammonizione. Ammoniti Grandi, Sales, Proia, Ilari, Caidi. Angoli 5-2. Recupero: 1’, 6’.