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È morta la donna avvolta dalle fiamme
L’imprenditrice di 70 anni Anna Maria Crisari era ricoverata in gravi condizioni nel Centro grandi ustionati di Napoli
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Non ce l’ha fatta Anna Maria Crisari, l’imprenditrice 70enne che sabato è stata avvolta dalle fiamme mentre stava dando fuoco alle sterpaglie in un campo coltivato a grano a Paolantonio di Sant’Egidio alla Vibrata, proprio dietro all’hotel Concorde di sua proprietà.
L’incendio è stato spento tempestivamente dai vigili del fuoco intervenuti sul posto, ma troppo gravi e troppo estese erano le ustioni di primo e secondo grado che aveva riportato sul 90% del corpo a causa del ritorno di fiamma mentre lei stessa, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, stava versando il liquido infiammabile per bruciare le sterpaglie. Le sue condizioni sono peggiorate drasticamente nelle ore successive all’incidente agricolo ed è deceduta ieri mattina mentre era ricoverata in terapia intensiva nel Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stata trasportata in elicottero del 118 dal pronto soccorso di Sant’Omero e dove hanno tentato invano di salvarle la vita.
Crisari, molto conosciuta a Sant’Egidio e non solo, era originaria di Amatrice e con il compianto marito Nicola Alessandrini aveva creato un impero. Non solo l’hotel ristorante Concorde, di sua proprietà ma gestito da esperti del settore.
Nel piazzale antistante all’albergo, infatti, aveva anche dato vita a un distributore di benzina con tanto di autolavaggio. Lei stessa, inoltre, insieme a una figlia gestiva direttamente il bar del distributore di benzina di Paolantonio, che è anche edicola e tabaccheria.
La notizia della sua scomparsa si è sparsa subito per Sant’Egidio. Tra i tanti che hanno dedicato parole per la scomparsa dell’imprenditrice, anche il sindaco Elicio Romandini e e la sua giunta hanno voluto esprimere vicinanza ai suoi familiari e cordoglio per questa tragedia, porgendo le più sentite condoglianze. Dice il primo cittadino: «Anna Maria è stata una grande imprenditrice che adorava il suo lavoro, mettendo la sua esperienza sempre al servizio dei clienti con il sorriso sempre in bocca. Era stimata da tutti e la sua mancanza si sentirà». Anna Maria Crisani lascia due figlie, i generi e i nipoti.
Il funerale avrebbe dovuto svolgersi questo pomeriggio nella chiesa di Paolantonio, dove la salma sarebbe rientrata da Napoli nella mattinata. Alcune complicazioni hanno fatto però slittare la data delle esequie a data da destinarsi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’incendio è stato spento tempestivamente dai vigili del fuoco intervenuti sul posto, ma troppo gravi e troppo estese erano le ustioni di primo e secondo grado che aveva riportato sul 90% del corpo a causa del ritorno di fiamma mentre lei stessa, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, stava versando il liquido infiammabile per bruciare le sterpaglie. Le sue condizioni sono peggiorate drasticamente nelle ore successive all’incidente agricolo ed è deceduta ieri mattina mentre era ricoverata in terapia intensiva nel Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stata trasportata in elicottero del 118 dal pronto soccorso di Sant’Omero e dove hanno tentato invano di salvarle la vita.
Crisari, molto conosciuta a Sant’Egidio e non solo, era originaria di Amatrice e con il compianto marito Nicola Alessandrini aveva creato un impero. Non solo l’hotel ristorante Concorde, di sua proprietà ma gestito da esperti del settore.
Nel piazzale antistante all’albergo, infatti, aveva anche dato vita a un distributore di benzina con tanto di autolavaggio. Lei stessa, inoltre, insieme a una figlia gestiva direttamente il bar del distributore di benzina di Paolantonio, che è anche edicola e tabaccheria.
La notizia della sua scomparsa si è sparsa subito per Sant’Egidio. Tra i tanti che hanno dedicato parole per la scomparsa dell’imprenditrice, anche il sindaco Elicio Romandini e e la sua giunta hanno voluto esprimere vicinanza ai suoi familiari e cordoglio per questa tragedia, porgendo le più sentite condoglianze. Dice il primo cittadino: «Anna Maria è stata una grande imprenditrice che adorava il suo lavoro, mettendo la sua esperienza sempre al servizio dei clienti con il sorriso sempre in bocca. Era stimata da tutti e la sua mancanza si sentirà». Anna Maria Crisani lascia due figlie, i generi e i nipoti.
Il funerale avrebbe dovuto svolgersi questo pomeriggio nella chiesa di Paolantonio, dove la salma sarebbe rientrata da Napoli nella mattinata. Alcune complicazioni hanno fatto però slittare la data delle esequie a data da destinarsi.
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